Gruppo Tessellis
Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2023
_____________________
Il Consiglio di Amministrazione di Tessellis S.p.A. ha autorizzato la pubblicazione del presente documento in data 7 maggio 2024. Il presente fascicolo è disponibile su Internet all’indirizzo www.tessellis.it.
Tessellis S.p.A.
Sede Legale in Cagliari, Località Sa Illetta, SS195 Km 2,3
Capitale Sociale € 208.992.730,17
Registro delle Imprese di Cagliari e P.IVA n. 02375280928 R.E.A. – 191784
Durata della società: data termine 31/12/2050
Indice dei contenuti
1 Dati di sintesi consolidati
I dati riportati nella presente relazione finanziaria per il 2023 non sono pienamente comparabili con quelli dell’esercizio precedente in quanto il bilancio consolidato per l’esercizio 2022 è stato redatto a far data dalla fusione tra Linkem Retail e Tessellis (già Tiscali) e, quindi, presenta esclusivamente i risultati dei 5 mesi decorrenti dal 1 agosto 2022.
2 Indicatori alternativi di performance
Nella presente relazione sulla gestione, in aggiunta agli indicatori convenzionali previsti dagli IFRS, viene rappresentato un indicatore alternativo di performance (EBITDA) utilizzato dal management del Gruppo Tessellis per monitorare e valutare l’andamento operativo del Gruppo stesso. Tale indicatore non deve essere considerato sostitutivo delle misure di redditività previste dagli IFRS; in particolare, poiché la composizione dell’EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo Tessellis potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri operatori e pertanto, tale indicatore alternativo di performance, potrebbe non essere comparabile.
Di seguito sono forniti, in linea con le comunicazioni CONSOB sul tema, i criteri utilizzati per la costruzione dell’indicatore alternativo di performance dell’EBITDA del Gruppo Tessellis, indicando, oltre all’ammontare contabile, l’ammontare corretto per gli effetti pro-forma e l’ammontare corretto per gli effetti della PPA. Si evidenzia che tali dati non sono stati sottoposti a revisione contabile.
TABELLA DETERMINAZIONE EBITDA: | | 2023 | 2022 Rideterminato |
(Migliaia di Euro) | | | |
| | | |
Risultato prima delle imposte | | (62.062) | (36.871) |
+ Oneri finanziari | | 7.063 | 4.028 |
- Proventi finanziari | | (138) | (5) |
+ Risultato delle partecipazioni valutate ad equity | | 396 | 245 |
- Impatto valutazione step acquisitions (3P Italia) | | 0 | (1.050) |
Risultato Operativo | | (54.741) | (33.653) |
+ Costi di ristrutturazione e altri accantonamenti | | 3.117 | 64 |
+ Ammortamenti | | 81.569 | 43.499 |
+ Svalutazioni di Immobilizzazioni | | 4.751 | 0 |
Risultato Operativo Lordo (EBITDA) | | 34.696 | 9.910 |
Nota: L’Ebitda relativo all’esercizio 2022 è stato rideterminato, rispetto a quello approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’11 maggio 2023, al fine di riflettere retrospettivamente gli effetti della PPA derivanti dall’Operazione di Fusione tra Tessellis S.p.A. e Linkem Retail S.r.l avvenuta il 1 agosto 2022 (l’”Operazione”).
3 Organi di amministrazione e controllo
Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall’Assemblea degli Azionisti, tenutasi in data 16 maggio 2022, ed è in carica fino all’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2024:
Amministratore Delegato: Davide Rota (#)
Maurizia Squinzi (*) (1) (2) (3)
Serena Torielli (*) (1) (2) (3)
Sara Testino (*) (1) (2) (3)
Andrew Theodore Holt
Jeffrey Robert Libshutz
(*) Consiglieri indipendenti
(#) L’Amministratore Delegato ha poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione da esercitarsi disgiuntamente o congiuntamente in ottemperanza ai poteri conferiti del Consiglio di Amministrazione del 16 maggio 2022.
(1) Comitato controllo e rischi
(2) Comitato per le nomine e le remunerazioni
(3) Comitato per le operazioni con le parti correlate.
In data 21 febbraio 2024 il Presidente del Consiglio di Amministrazione Renato Soru ha presentato le dimissioni dalla carica e dal consiglio. Alla data della presente relazione non è stato sostituito.
Collegio Sindacale
Il Collegio Sindacale è stato nominato dall’Assemblea degli Azionisti, tenutasi in data 24 giugno 2021, e resterà in carica fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023:
Presidente: Riccardo Zingales
Sindaci Effettivi: Andrea Borghini
Rita Casu
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari:
Fabio Bartoloni
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 12 settembre 2022 e resterà in carica fino alla data di approvazione della presente relazione annuale.
Società di revisione:
Deloitte & Touche S.p.A.
La Società di Revisione è stata nominata dall’Assemblea degli azionisti tenutasi in data 30 maggio 2017, con un incarico di durata novennale, dall’esercizio 2017 all’esercizio 2025.
Relazione sulla Gestione
4 Relazione sulla Gestione
Premessa
Il Gruppo Tessellis si è avvalso della facoltà di presentare la relazione sulla gestione della Capogruppo e la relazione sulla gestione consolidata in un unico documento, dando maggiore rilievo, ove opportuno, alle questioni rilevanti per il complesso delle imprese incluse nel consolidamento.
Il Gruppo Tessellis è una Digital Company con una delle maggiori coperture di Fibra a disposizione in Italia. La maggiore società operativa del Gruppo è Tiscali Italia, operatore nazionale fra i primi nel segmento ultrabroadband nelle tecnologie più innovative e promettenti: FWA 5G (Fixed Wireless Access) e FTTH (Fiber To The Home).
Tre le principali aree di attività del Gruppo:
- Telco: servizi fissi – in modalità Ultrabroadband fisso e fixed wireles - e mobili, a clienti privati e business,
- Media&Tech: attività media attraverso il portale tessellis.it e vendita degli spazi attraverso la concessionaria Veesible,
- Servizi innovativi per B2B e Pubblica Amministrazione: piattaforme e servizi verticali – servizi smart city per famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni.
4.1 Posizionamento del Gruppo Tessellis nel contesto di mercato
Il valore del mercato italiano dei servizi di telecomunicazioni tra servizi fissi e mobili, si attesta intorno ai 27 miliardi di euro1 con una flessione, nel quinquennio 2018-2022 dell’ordine del 13,7%. Tale flessione è ascrivibile principalmente al calo delle risorse della rete mobile, il cui valore – oggi pari a 11,74 miliardi di euro – appare ridotto del 5,3% rispetto al 2021, mentre i servizi di rete fissa – con un valore complessivo pari a 15,19 miliardi di euro – mostrano una riduzione più contenuta (1,7%) . La contrazione delle risorse complessivamente allocate nel settore - fenomeno in atto ormai da anni – si inscrive in un contesto più generale caratterizzato dalla piena maturità di alcuni segmenti (es. il segmento delle linee mobili), dalla crescita di altri (es. il segmento delle linee fisse ultrabroadband), da un generale aumento nei consumi (nel traffico dati in particolare) e da un andamento dei prezzi opposto rispetto a quello mostrato dall’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività. Evoluzione Mercato Banda Larga Banda Fisso
Gli accessi Broadband e Ultrabroadband di Rete Fissa, principale mercato di riferimento per Tessellis, a dicembre 20232 hanno raggiunto 18,95 milioni di accessi, in linea con il dato di fine 2022. Crescono gli accessi Ultrabroadband (in tecnologia Fiber to the Home, Fiber to the Cabinet e FWA - Fixed Wireless Access) che si attestano a settembre 2023 a 16,54 milionicon una crescita del 4,2% su base annua. Nello stesso periodo, risulta diminuita in modo significativo la componente DSL tradizionale con una perdita di 675 mila unità (21,9%) che con 2,4 milioni di linee rappresenta ormai meno del 13% del mercato.
Il mercato, di cui il Gruppo Tessellis rappresenta il quinto operatore, è suddiviso come da tabella seguente:
Sul segmento FTTH, che presenta il più elevato tasso di crescita, a dicembre 2023 la quota di mercato Tessellis si è attestata al 3,2%, mentre sul segmento FWA si assesta al 19% posizionandosi come il secondo operatore nello specifico segmento.
Mercato mobile
Il mercato dei servizi mobile a dicembre 20233 registra un incremento nel numero totale di linee di 1,3 milioni di unità su base annua: delle 108,5 milioni di sim a dicembre 2023, 30 milioni sono sim “M2M” (Machine To Machine), pari a circa il 28% del totale, con una crescita di circa 1,2 milioni su base annua, mentre 78,5 milioni sono sim “human”, in crescita su base annua di 62 mila unità. Tim risulta market leader con una quota di mercato pari al 27,8% seguita da Vodafone con il 27,1% e da Wind Tre con il 23,7%, mentre Iliad rappresenta il 9,9% del mercato.
Tessellis opera nel mercato degli MVNO che conta circa 12,6 milioni di sim (pari al 11,6% del totale e al 15,9% del mercato human). Leader del mercato MVNO è Poste con una quota pari al 4% sul mercato complessivo e al 5,4% delle sim human.
Il portafoglio dei clienti di Tessellis si attesta a circa 328 mila unità al 31 dicembre 2023.
Il traffico dati complessivo del mercato, rilevato a dicembre 2023 continua a crescere (+7,6%) con un tasso in linea con la crescita dell’anno precedente. L’offerta mobile Tessellis, su rete TIM, è disponibile in 7.814 Comuni italiani e copre il 99% della popolazione nazionale.
Mercato Advertising online
Il mercato della pubblicità online ha registrato nell’anno 2023 un aumento del 2,6%, per un valore complessivo di circa 507 milioni di Euro4. Osservando il dettaglio per device (dispositivo) si nota che, nell’anno appena concluso, la voce smartphone segna una leggera diminuzione di 0,8% rispetto al 2022, mentre il desktop (comprensivo del tablet) cresce del 4,8%. La fruizione dei contenuti tramite App cresce in modo significativo, +11,2%, anche la fruizione browsing cresce del 1,7%. Tra i principali driver, l’andamento dei formati video e lo sviluppo di iniziative speciali e branded content sono diventati strumenti indispensabili nella strategia di comunicazione degli inserzionisti.
Rispetto al 2022 l’audience media giornaliera online presenta una lieve flessione (0,5%), che risente principalmente della minore fruizione del computer nel quotidiano (-8,7%) e di un lieve incremento nell’uso del mobile (0,7%). Mediamente circa l’80% degli utenti tra 18 e 74 anni, pari a 34,2 milioni, si connette su base giornaliera5. Nel 2023 Veesible, la concessionaria pubblicitaria del gruppo fondata nell’ottobre 2022, è entrata nella piena operatività e ha sviluppato l’infrastruttura tecnologica e ha assunto integralmente la vendita e la gestione della pubblicità sul portale Tiscali e su tutte le properties del gruppo. La concessionaria ha iniziato a fornire i propri servizi anche a editori terzi.
Mercato B2B
Gli accessi Broadband e Ultrabroadband di Rete Fissa per il segmento Affari, a dicembre 20236 hanno raggiunto 2,67 milioni di accessi, con una leggera flessione su base annua del 0,18%. Crescono gli accessi Ultrabroadband con velocità superiori a 100Mbps, che si attestano a dicembre 2023 a poco meno di 1,88 milioni di unità con una crescita del 4,3% su base annua e rappresentano il 68% del totale. Nello stesso periodo, risulta diminuita la componente DSL tradizionale che rappresenta soltanto il 22% delle linee per il segmento Affari.
La quota di mercato del Gruppo Tessellis al 31 dicembre 2023 è pari al 1,5%, che corrisponde a circa 40 mila linee, sostanzialmente in linea con il dato al 31 dicembre 2022.
Il leader di mercato è TIM con una quota di mercato del 41,9%, registrando un aumento di 1,7 p.p. su base annua, seguito da Vodafone (19,3%), Fastweb (18,4%) e Wind Tre (7,6%); Eolo e Irideos rappresentano, invece, rispettivamente, il 2,5% ed il 2,1% del mercato.
4.2 Quadro regolamentare
Di seguito vengono illustrati in maniera sintetica i principali ambiti di quadro regolamentare intervenuti nel corso del 2023.
L’ambito nazionale
Gli interventi regolamentari in ambito nazionale hanno seguito due principali direttrici: i. la definizione delle nuove regole ex ante nei mercati dei servizi di accesso all’ingrosso alla rete fissa, nell’ottica di adeguarlo al mutato contesto competitivo e al nuovo assetto societario ed organizzativo adottato da TIM; ii. la prosecuzione delle attività di implementazione del quadro regolamentare vigente.
In questo contesto, le principali iniziative adottate sono state le seguenti:
- L’avvio del procedimento di consultazione pubblica relativa alla nuova analisi coordinata dei mercati dei servizi di accesso alla rete fissa (delibera n. 152/23/CONS di giugno 2023). L’analisi condotta implica, se confermata, importanti modifiche al quadro di riferimentoIn attesa della conclusione, stante la necessità di garantire al mercato stabilità e certezza regolamentare, l’Autorità ha concluso il procedimento volto a definire i prezzi dei servizi di accesso alla rete fissa per gli anni 2022 e 2023 applicando per il 2022 gli stessi i prezzi approvati per il 2021, ad eccezione del canone del servizio VULA FTTH, per il quale è stata fissata una riduzione anche per il 2022; mentre per il 2023 ha previsto l’aumento delle tariffe wholesale per l’accesso alla rete in rame.
- L’attuazione del nuovo codice delle comunicazioni elettroniche in materia di diritti degli utenti: in riferimento ai tavoli di lavoro avviati nel corso del 2022 e nei quali Tessellis ha attivamente partecipato, AGCOM ha adottato i seguenti provvedimenti:
- in materia di qualità dei servizi di comunicazione da postazione mobile e da postazione fissa (rispettivamente, delibere 23/23/CONS e 156/23/CONs), AGCOM ha adottato due provvedimenti volti alla revisione della disciplina in materia, con i quali, in un’ottica di semplificazione e razionalizzazione degli indicatori di qualità (KPI), si è provveduto a eliminaregli indicatori relativi a tecnologie superate o in via di superamento, allineando le nuove misure alle moderne tecnologie e a quanto statuito dal nuovo Codice delle Comunicazioni Elettroniche in materia di trasparenza, fissazione degli obiettivi di qualità e misurazione della effettiva qualità raggiunta.
- in materia di contratti, con la delibera n. 89/23/CONS, del 4 aprile 2023, l’Autorità ha sottoposto a consultazione pubblica la modifica del vigente regolamento in materia di contratti tra operatori e utenti finali che norma le principali tematiche contrattuali di interesse degli utenti: la completezza e la chiarezza delle informazioni da fornire all’atto della stipula, i vincoli di durata, il recesso e i costi di cessazione, le modalità di esercizio dello ius variandi, la disciplina dei contratti che prevedono meccanismi di collegamento con l’indice dei prezzi al consumo. Il procedimento si è chiuso con la pubblicazione il 3 gennaio 2024 del nuovo Regolamento (con delibera 307/23/CONS) a cui gli Operatori dovranno dare attuazione nei prossimi mesi.
Infine, è degno di nota l’adozione da parte di AGCOM delle linee guida in materia di “sistemi di protezione dei minori dai rischi del cyberspazio” (delibera 9/23/CONS). Ai sensi di tale provvedimento i fornitori di servizi di accesso ad Internet, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata per l’erogazione del servizio, devono predisporre e fornire gratuitamente sistemi di controllo parentale (SCP), ovvero di filtro di contenuti inappropriati per i minori e di blocco di contenuti riservati ad un pubblico maggiorenne.
Tessellis ha adottato tutte le misure necessarie al fine di dare attuazione al dettato regolamentare e messo a disposizione dei propri clienti un sistema di controllo parentale gratuito entro la scadenza prevista.
4.3 Azioni Tessellis
Capitale Sociale euro 208.992,7 migliaia |
Numero Azioni Ordinarie (prive di valore nominale) 234.067.207 |
Capitalizzazione di borsa media annua 2023 euro 139.948,9 migliaia |
Le azioni Tessellis sono quotate sulla Borsa Italiana (Milano: TSL) da ottobre 1999.
Nel corso del 2023 sono stati realizzati aumenti di capitale in Tessellis S.p.A. per complessivi 23,5 milioni di Euro, di seguito specificati:
- 1) Aumento di capitale per cumulativi 4 milioni di Euro
Nei mesi da febbraio a giugno 2023 si sono realizzati i seguenti aumenti di capitale, in virtù della conversione richiesta da Nice&Green S.A. di complessivamemente n. 40 obbligazioni del prestito obbligazionario convertibile e convertendo sottoscritta da N&G, come segue:
- - n. 1.456.324 nuove azioni ordinarie, in virtù della conversione della prima porzione di tranche costituita da n. 10 obbligazioni (1-10), in data 26 gennaio 2023 e convertite in data 7 febbraio 2023;
- - n. 1.873.676 nuove azioni ordinarie, in virtù della conversione della seconda porzione di tranche costituita da n. 10 obbligazioni (11-20), in data 26 gennaio 2023 e convertite in data 22 marzo 2023;
- - n. 2.123.525 nuove azioni ordinarie, in virtù della conversione di n. 10 obbligazioni (21-30) in data 24 aprile 2023 e convertite in data 17 maggio 2023;
- - n. 2.407.666 nuove azioni ordinarie in virtù della conversione di n. 10 obbligazioni (31-40) in data 24 aprile 2023 e convertite in data 5 giugno 2023.
- 2) Aumento di capitale per complessivi 19,5 milioni di Euro – 31 luglio 2023
L’aumento di capitale, avvenuto in step successivi, si è concluso formalmente in data 31 luglio 2023 con la sottoscrizione di complessive n. azioni 48.696.912, pari al 78,810% delle azioni offerte nel contesto dell’aumento stesso, per un importo complessivo pari a 19.478.764,80 Euro. Le azioni sottoscritte sono suddivisibili nelle seguenti tranche:
(i) n. 37.868.445 azioni Tessellis sottoscritte durante il periodo di offerta in opzione, pari a circa il 61,28% del totale delle azioni in offerta;
(ii) n. 2.848.879 azioni sottoscritte ad esito del periodo di esercizio dei diritti di opzione acquistati durante l’asta dell’inoptato, pari al 4,610% delle azioni in offerta;
(iii) n. 6.229.588 azioni inoptate oggetto degli impegni di sottoscrizione già formalizzati con
soggetti terzi, rappresentative del 10,081% delle azioni in offerta;
iv) ulteriori 1.750.000 azioni Tessellis collocate presso terzi interessati, pari al 2,832% delle azioni offerte.
A seguito di tali aumenti, il capitale sociale della Società (interamente sottoscritto e versato) al 31 dicembre 2023 risulta pari ad Euro 208.992.730,17, suddiviso in n. 234.067.207 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale. Si segnala, inoltre, che, ad esito dell’aumento di capitale del 31 luglio 2023, l’azionista di riferimento OpNet S.p.A. risulta titolare di una partecipazione pari al 59,26% del capitale sociale della Società.
La capitalizzazione di borsa al 31 dicembre 2023, pari a 154,7 milioni di Euro, si confronta con un avanzo patrimoniale consolidato di 25,4 milioni di Euro. Alla data di approvazione della presente relazione finanziaria, la capitalizzazione di borsa, è pari a 129,9 milioni di Euro. Il differenziale tra la capitalizzazione e il valore del patrimonio netto consolidato, pari a 129,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2023, è rappresentativo delle prospettive di redditività futura del Gruppo, incorporate nei flussi di cassa risultanti dal piano industriale aggiornato 2024-27 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 7 maggio 2024 (il “Piano Industriale Aggiornato 2024-27”).
Sulla base delle risultanze del Libro Soci, integrate da ulteriori comunicazioni ricevute e da informazioni a disposizione di Tessellis, al 31 dicembre 2023 non vi sono, oltre al Socio OpNet, che detiene il 59,26% delle azioni, ulteriori soci in possesso di percentuali qualificate.
4.4 Principali attività svolte e risultati ottenuti nel corso dell’esercizio 2023
Di seguito si rappresentano le ulteriori attività svolte e i risultati ottenuti nel corso del 2023 dal Gruppo Tessellis.
Copertura di rete e attività di marketing e comunicazione
A fine 2023, il servizio di Telecomunicazioni è offerto dal Gruppo attraverso differenti tecnologie di rete fissa, atte a fornire il servizio più adatto alle esigenze della clientela sia consumer che business, in particolare:
- - Fibra ottica FTTH, raggiungendo circa 12 milioni di famiglie e imprese locali, con velocità fino a 2,5 Gbps nelle aree A&B e C&D (per le aziende) tramite la rete Open Fiber, e su rete TIM (con il passaggio a 2,5Gbps dal mese di novembre).
- - Connessioni FTTC, che coprono circa 28 milioni di famiglie e imprese locali, offrendo velocità fino a 200 Mbps.
- - FWA (Fixed Wireless Access) con velocità tramite la rete OpNet, raggiungendo circa 24 milioni di famiglie e imprese locali. Questo accesso è possibile grazie a oltre 3.300 stazioni radio base (BTS), che servono oltre 3.700 comuni. A fine dicembre 2023 le BTS 5G a 300Mbps, servizio lanciato nel corso dell’anno, servono oltre 2.000 comuni, per un totale di circa 6 milioni di famiglie coperte. Inoltre, attraverso una collaborazione strategica con Vodafone, è possibile fornire il servizio FWA a 300 Mbps ad ulteriori 3 milioni di unità immobiliari.
L’offerta mobile, i cui clienti hanno registrato un incremento del 15% nel corso dell’esercizio 2023, ha visto nel corso dell’anno un’evoluzione costante in linea con le continue esigenze di traffico dati del mercato dalle soluzioni più competitive in termini di prezzo fino alle soluzioni solo dati con 300 GB di traffico mensile. Il tutto senza vincoli o costi nascosti, in linea con il posizionamento di trasparenza che da sempre contraddistingue l’offerta dei servizi offerti dal Gruppo Tessellis.
A fine novembre, in linea con la stagionalità del servizio, l’offerta base ha quasi raddoppiato i dati inclusi passando da 30 GB a 50 GB per arrivare alla soluzione di punta con ben 220 GB inclusi a meno di 10 Euro al mese.
Le attività di Comunicazione del 2023 hanno proseguito la strategia di rilancio del brand Tiscali avviata a novembre dello scorso anno con la campagna di comunicazione multicanale “Love for internet.”
Nei mesi di marzo e aprile il soggetto della campagna è stato ulteriormente riadattato ed è stata promossa, attraverso una campagna multimediale su TV (reti Mediaset) e Digital, la nuova offerta Fibra con l’opzione Mobile Try&Buy consentendo per la prima volta di comunicare l’offerta mobile in TV.
La spinta sul mobile è proseguita in modo più deciso nell’ultimo trimestre nel quale il servizio è stato protagonista di una campagna “all digital” con formati video sui principali social (YouTube, Meta, Tik Tok) oltre che sulle Connected TV e formati più tattici finalizzati a incrementare il traffico. Obiettivo della campagna è stato principalmente incrementare l’awareness di Tiscali sul mercato mobile e stimolare l’interesse su un target più giovane. La campagna, che ha raggiunto nel periodo circa 37 milioni di internet users, ha avuto effetti positivi anche sulle vendite provenienti dal canale web.
Nell'ambito di progetti di innovazione e di sostenibilità, Tiscali Italia e SIDI (Swiss Institute for Disruptive Innovation) hanno rafforzato il loro impegno congiunto, avviato nel 2021, con la piantumazione di ulteriori 20.000 alberi ampliando così l’attuale foresta aziendale di Tessellis che conta 45.000 alberi al 31 dicembre 2023. Grazie a questo, il Gruppo ha reso più sostenibile la propria impronta ecologica, con una riduzione di CO2 pari a 750 tonnellate all’anno e il coinvolgimento di 875 lavoratori locali. L’iniziativa è stata affiancata, a partire dal mese di luglio 2023, da una campagna di sensibilizzazione volta a dare più forza al messaggio dell’importanza della riforestazione: le mangrovie, piante scelte per la riforestazione del Madagascar, vengono messe a dimora grazie alla vendita dei prodotti Tiscali Mobile e i clienti potranno vedere la creazione della nuova foresta e dare un ulteriore contributo mandando ad una persona a loro scelta un invito per piantare un altro albero.
Progetto Laboratori Rework
Nel 2023 sono proseguite le attività del progetto Laboratori Rework, avviato nel giugno 2022, nell'ambito di un memorandum d'intesa del Programma "Lavoro carcerario" nato in seguito alla collaborazione tra il Ministero della Giustizia e il Dipartimento per la trasformazione digitale, congiuntamente al contributo di altre realtà della telefonia e del digitale, con la costituzione di un laboratorio presso il carcere di Uta (Cagliari) finalizzato alla rigenerazione degli apparati terminali di rete con l’intento di valorizzare il lavoro carcerario nel settore delle telecomunicazioni e dell’ICT. L’iniziativa prevede il coinvolgimento di 8 detenuti e si svolge in continuità con il progetto “Laboratori Rework” ideato e realizzato dal Gruppo Linkem già a partire dal 2020 in collaborazione con la Casa Circondariale di Lecce e di Roma Rebibbia. Le attività sono strutturate in due fasi: la prima costituita da un programma di formazione specialistica al cui termine sono rilasciati gli attestati con la qualifica di “addetto alla rigenerazione di apparati elettronici di Linkem e Tiscali”; la seconda che prevede la possibilità per i detenuti e le detenute di sottoscrivere un contratto di lavoro diretto con il Gruppo Tessellis.
Il progetto, oltre ad avere impatto in ottica di sostenibilità ambientale ed economia circolare, ha un altrettanto considerevole impatto occupazionale che, nella nostra esperienza, rappresenta il valore aggiunto, nella possibilità di sostenere la funzione normalizzatrice del lavoro in termini di rieducazione e reinserimento sociale. Nel laboratorio di rigenerazione di Rebibbia, vengono rigenerati gli apparati per conto di un provider di telecomunicazioni producendo ricavi. Al 31 dicembre 2023, il ricavo della vendita di tali apparati ammonta a circa 153 mila Euro.
Progetto razionalizzazione rete – Accordo Tim
A partire dal 2021, è stato avviato un progetto di razionalizzazione della rete di Tessellis, sulla base degli accordi commerciali sottoscritti con Tim, siglati nel novembre 2020 e rivisti nel 2023. La razionalizzazione della rete, oltre a consentire una riduzione degli investimenti infrastrutturali, consentirà di ridurre, a regime, i costi di connessione e gestione del traffico e di accelerare il processo di migrazione in fibra, con conseguente miglioramento della qualità del servizio e riduzione del churn rate.
Nel corso del 2023, come previsto dal contratto rinegoziato nel corso del 2022, è proseguito il piano di dismissione delle centrali ULL, conseguendo una ulteriore riduzione dei costi infrastrutturali.
Attività settore Media
Nel 2023, la Divisione Media del Gruppo Tessellis, che ha generato ricavi per circa 1,7 milioni di Euro ha ulteriormente consolidato il modello di Ecosistema aperto, multimediale e multi-accesso, finalizzato a moltiplicare e qualificare il portafoglio di contatti, di interazioni e di engagement multicanale e quindi ad aumentare la raccolta pubblicitaria e la generazione di valore.
Come effetto, Veesible, la concessionaria partecipata da Tiscali Italia Spa, costituita a fine 2022, chiude il 2023 con un risultato operativo positivo e con una raccolta pubblicitaria di circa 1,7 milioni di Euro.
La Divisione è articolata in 3 business units distinte ma coordinate tra loro in un sistema organico:
a) l’Ecosistema Editoriale;
b) le piattaforme Digitali di Tiscali (il servizio Tiscali Mail, con più di 1,7 milioni di caselle attive, la piattaforma di “Tiscali Shopping” e il comparatore “Tagliacosti”);
c) le attività di generazione di valore per la Divisione affidate alla concessionaria Veesible, che ha iniziato ad operare ad inizio 2023.
Il percorso di sviluppo e diversificazione della divisione ha seguito tre “percorsi” strategici:
- 1) Diversificazione offerta editoriale:
È il primo tra gli obiettivi di sviluppo: prevede la qualificazione e la segmentazione dell’offerta Editoriale, allo scopo di presidiare, con Portali, “Verticali” e piattaforme, target diversi e complementari tra loro.
Su questo fronte, al portale generalista Tiscali.it, è stato aggiunto nel corso del 2023 il verticale Gamesurf, vero punto di riferimento del mondo del Gaming e dell’Entertainment, che ha raggiunto quasi 500 mila visitatori mensili e un milione di pagine viste. A gennaio 2023 è stato lanciato inoltre “Milleunadonna”; verticale rivolto all’universo femminile che raggiunge un’audience media di 350 mila visitatori mensili e una media di 5 Milioni di pagine viste al mese.
Nel luglio 2023 Tiscali Italia ha acquisito i canali BIKE, multipiattaforma focalizzata sul variegato mondo delle due ruote, da BFC Media S.p.A., digital e media company. L’’’ecosistema Bike” si avvale di due canali TV, uno su DTTT e uno sul satellite, di un Magazine trimestrale (con una diffusione di 40 mila copie) e di un portale autonomo.
Tiscali Italia ha inoltre acquisito TCF (Tutto Calcio Femminile), vera e propria “bibbia digitale” del football in rosa in Italia.
Complessivamente il Network Tiscali, con tutte le sue componenti, ha raggiunto 2,3 miliardi di pagine viste e 77 milioni di utenti unici nell’anno 2023.
Grazie a questi risultati l’”ecosistema Editoriale” Tiscali ha scalato la classifica dei portali “omogenei” nella categoria “Search Engines/Portals & Communities”, conquistando la decima posizione in termini di pagine viste (fonte Audicom).
Grazie alla qualificazione dell’offerta editoriale, è inoltre aumentato il tempo speso e il numero di pagine viste per persona, rispettivamente di circa il 22% e 17% rispetto al 2022, segnale del maggiore interesse con cui gli utenti seguono i contenuti offerti (fonte Audicom).
Oltre al lancio dei verticali e all’acquisto di altri ecosistemi Media, è stata costituita una unit dedicata alla creazione di contenuti, che ha già prodotto format digitali esclusivi, come, tra gli altri, Duels, format streaming di confronto tra politici di parti contrapposte e di “avversari” su temi “caldi” della società e la serie podcast “Rosa Crimine”.
Al fine di evolvere la qualità ed esclusività dell’offerta, è stato anche realizzato nel corso del 2023, presso la Sede di Cagliari, uno studio televisivo ad alta capacità tecnologica, in grado di supportare la creazione di contenuti video e audio, che permetterà l’arricchimento dei contenuti giornalistici e il presidio dei Social Media con contenuti “social native”.
L’”ecosistema Editoriale” Tiscali si è quindi evoluto in una Syndication, “federando” e aggregando Properties Digitali e piattaforme indipendenti, come, tra le altre, il magazine “La Svolta” e, recentemente, “Thunderbird”, una piattaforma che offre una serie di corsi di formazione gratuiti di alto livello, proposti dalla prestigiosa Arizona State University.
La strategia di sviluppo editoriale, nel solco di quanto già avvenuto nel 2023, prevede per il 2024 l’ulteriore diversificazione del portafoglio di offerta.
L’obiettivo di questo percorso di diversificazione e arricchimento è quello di acquisire, entro il 2025, un portafoglio di contatti pari al 40% del totale individui in Italia, a fronte del circa 20% di individui raggiunti a fine 2023.
- 2) Diversificazione degli accessi
Sul piano della diversificazione degli accessi, oltre al rilancio dei Canali Social con contenuti “native” che seguono e ampliano i temi proposti dai Magazines digitali e l’implementazione della Strategia “doppio binario” che prevede il presidio integrato delle piattaforme social e verticali web con contenuti dedicati, è stata lanciata, in collaborazione con EY, una piattaforma proprietaria sul Metaverso, il Tiscali Campus, che integra la fruizione “aumentata” di contenuti con piattaforme innovative di generazione di valore. Il Tiscali Campus su Metaverso è strutturato in 3 ambienti “logici” distinti: un Auditorium, uno Shopping Mall e le “Content islands”, che permettono “un’immersività aumentata” nei mondi tematici già presidiati dai portali.
Il Campus Tiscali nel Metaverso si propone di moltiplicare le dimensioni di accesso dell’Ecosistema Tiscali e di creazione di valore.
Anche la struttura digitale del portale è stata completamente ridisegnata, per facilitare la navigazione all’interno delle variegate dimensioni dell’Ecosistema, permettere una flessibile articolazione e presentazione “gerarchizzata” dei contenuti e facilitare l’accesso dai dispositivi mobili, che ormai assorbe più della metà degli accessi complessivi.
Per il 2024, la strategia della Divisione prevede un sempre migliore e integrato presidio dei diversi canali di accesso all’ecosistema, esteso anche allo sviluppo di una strategia di Offerta TV.
- 3) Espansione delle Revenue streams
Il processo di qualificazione dell’offerta e dei canali di accesso è affiancato dalla diversificazione dei revenue streams, operati dalla concessionaria Veesible, il “motore” della raccolta di valore a servizio di tutto l’ecosistema. Veesible opera con il mandato di 11 Properties Editoriali (interne ed esterne all’ecosistema) ed integra diverse piattaforme per la raccolta di investimenti pubblicitari.
Anche l’universo degli utenti mail e, nello specifico, quelli tra loro che hanno esercitato il consenso, rappresentano un ulteriore canale di contatto e quindi di generazione di valore.
Per il 2024, Veesible, anche in virtù di una sempre migliore e strutturata capacità Commerciale, servirà organicamente tutte le nuove “dimensioni” dell’Ecosistema (Tv, Stampa, Eventi). Inoltre, in coerenza con il processo di diversificazione delle fonti di ricavo, verrà intrapresa la valorizzazione dei contenuti anche su piattaforme di fruizione esterne all’ecosistema.
Attività settore Servizi alle Imprese alla Pubblica Amministrazione
Piano Voucher per imprese
Nell’ottica di sviluppo dei servizi alle imprese, il Gruppo ha aderito al “Piano Voucher Connettività” che ha permesso di acquisire oltre 7.500 clienti nel segmento delle piccole e medie imprese.
Piano Scuola 4.0
Il Gruppo Tessellis ha ulteriormente sviluppato l’impegno nel supportare le scuole italiane con soluzioni per nuovi ambienti di apprendimento, secondo le linee guida Scuola 4.0.
Nelle prime settimane del 2023 ha infatti completato il percorso per accompagnare la copertura con Wifi e LAN delle aule per predisporle alla transizione digitale della scuola italiana, supportando la trasformazione delle aule scolastiche.
Successivamente ha aderito al Piano Scuola 4.0, adottato dal Ministero dell’Istruzione che, con uno stanziamento nell’ambito dei fondi del PNRR, ha costituito una straordinaria occasione di innovazione per tutte le scuole del primo e del secondo ciclo e ha come obiettivo la trasformazione digitale della scuola italiana.
Tessellis, supportato da un comitato scientifico costituito da docenti alcuni dei quali di Istituti aderenti alla rete nazionale Senza Zaino, ha infatti ideato una serie di strumenti per un vero e proprio progetto di trasformazione digitale della didattica. Il processo di ibridazione che integra tre dimensioni della didattica stessa – fisica, digitale e relazionale – rende immersiva l’esperienza di apprendimento degli studenti e potenzia l’efficacia dell’attività di insegnamento, favorendo fra le altre cose la creazione di laboratori per le professioni del futuro.
Grazie agli strumenti proposti da Tessellis e dagli altri partner di progetto, gli Istituti scolastici potranno, a partire dall’anno scolastico 2024, sviluppare metodologie didattiche innovative e ampiamente personalizzabili e contribuire attivamente alla costruzione della scuola di domani.
Innovazione
Il Gruppo Tessellis prosegue inoltre le collaborazioni avviate con alcuni Comuni italiani per sostenere la digitalizzazione del Paese, supportando il trasferimento tecnologico in ambito Smart City e la transizione digitale della PA Locale su scala nazionale, facendo seguito alla vincita dei bandi delle Case delle Tecnologie Emergenti dei Comuni di Campobasso e Pesaro nel 2022. L’obiettivo è quello di costruire dei veri e propri centri di trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese su temi come il 5G, la blockchain, l’internet of things, l'intelligenza artificiale e le tecnologie quantistiche, interconnessi agli ecosistemi cittadini locali per supportare lo sviluppo delle Smart City.
L’avvio delle attività di progetto a fine gennaio 2023, ha visto il Gruppo Tessellis impegnato su vari fronti sia come provider tecnologico di soluzioni avanzate di connettività 5G, Cloud e FTTH, che come attore nella creazione di programmi di Accelerazione e Incubazione delle startup afferenti ai due ecosistemi regionali delle Marche e del Molise. Infine, a conferma degli obiettivi inizialmente perseguiti, le CTE stanno rappresentando un vero e proprio laboratorio di Ricerca e Sviluppo di nuovi servizi verticali in ambito video-analisi, turismo e IA generativa.
Nell’ambito dei servizi per la Smart Cities, il Gruppo Tessellis prosegue con lo sviluppo con alcuni partner, di soluzioni di video-analisi che ha iniziato a offrire ad alcuni Comuni e provincie italiane. Fra queste risulta particolarmente significativa la realizzazione di una infrastruttura di videosorveglianza e sensoristica IoT per il monitoraggio di ponti per un’area metropolitana tramite una rete FWA, abilitante la piattaforma AI di video-analisi.
Proseguendo nell’area dei progetti finanziati, si segnala inoltre il successo del progetto ViVe VR-Boat ammesso a finanziamento e avviato formalmente ad ottobre 2023. Quest’ultimo vede il coinvolgimento in prima linea di diverse aziende del Gruppo e si concretizzerà nell’arco del 2024 presso la riviera del Brenta tra Venezia e Padova, sotto la guida dell’Università Ca’ Foscari.
Progetto Europeo IPCEI-CIS
A dicembre 2023 Tiscali è stata selezionata nell’ambito del Progetto Europeo IPCEI-CIS e sarà protagonista dello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale Generativa Multimodale con il suo Progetto Villanova. Gli IPCEI, acronimo di Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo, sono progetti strategici transnazionali di collaborazione industriale concepiti per aggregare conoscenze, competenze, risorse finanziarie e attori economici provenienti da tutta l'Unione Europea. L’obiettivo è ottenere risultati significativi in termini di innovazione tecnologica e produttiva. Tutto ciò affrontando sfide complesse per contribuire alla crescita sostenibile, alla competitività economica nazionale ed europea, nonché alla transizione digitale e verde.
IPCEI-CIS, prima iniziativa nel settore cloud ed edge computing, si concentra sullo sviluppo del primo ecosistema europeo di elaborazione dati interoperabile e liberamente accessibile. Parliamo del continuum cloud-to-edge multi-provider. L’obiettivo è promuovere la creazione di un’infrastruttura interconnessa che integri sinergicamente fornitori e tecnologie. Con lo scopo di costruire un ecosistema per l’elaborazione, gestione e fruizione dei dati in modo scalabile ed efficiente.
Le innovazioni derivanti da IPCEI-CIS, destinate ad aprire nuove possibilità per imprese e cittadini europei, favorendo la transizione digitale in tutta Europa. In particolare, la Commissione ha autorizzato l’Italia a fornire aiuti di Stato pari a circa 409 milioni di euro alle cinque imprese italiane partecipanti, tra cui Tiscali. Parliamo di un fondo europeo totale che supera 1,2 miliardi di euro.
Il Progetto Villanova di Tiscali, mira a istituire un laboratorio all’avanguardia nel campo dell’Intelligenza Artificiale Generativa Multimodale (GenAI). Villanova intende superare le attuali barriere tecnologiche e linguistiche che impediscono l’ampio utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa. Sviluppando quindi modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) conformi alla normativa europea sulla privacy per ciascuna lingua europea.
I modelli, i componenti e le tecnologie di GenAI prodotti nel Progetto Villanova consentiranno la creazione dinamica di contenuti testuali e multimediali di alta qualità in tempo reale. Inoltre, Villanova prevede di offrire strumenti avanzati per lo sviluppo di Applicazioni GenAI Composable, ossia applicazioni sofisticate costruite utilizzando componenti software riutilizzabili basati su GenAI. Questo approccio semplificherà lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia e democratizzerà l’accesso alle tecnologie avanzate di intelligenza artificiale, rendendole accessibili anche alle piccole imprese con risorse limitate.
Nel rispetto dei principi dell’open-source, Villanova mira a creare un ampio ecosistema di sviluppatori, aziende e istituzioni, promuovendo la formazione di futuri esperti e scienziati nei settori cruciali per il futuro tecnologico e sociale del paese.
Il tutto dunque in perfetta sintonia con il suo Piano Industriale Aggiornato 2024-27, che prevede l’implementazione di nuovi modelli di sviluppo per l’evoluzione redditizia del proprio business. La promozione dell’uso dell’Intelligenza Artificiale Generativa Multimodale si rivela di importanza e attualità straordinarie nel ridefinire il nostro futuro.
Nell’ambito del Progetto IPCEI, il gruppo Tessellis ha attivato importanti collaborazioni in ambito nazionale ed europeo con altre aziende selezionate con conseguente scambio di buone pratiche e creazione di importanti sinergie per la creazione di un cloud europeo a sostegno e tutela dello sviluppo economico e sociale dell’Europa.
Cessione di Indirizzi IPv4
Gli indirizzi IPv4 costituiscono le fondamenta su cui si appoggia l’infrastruttura Internet e permettono di collegare alla rete e di identificare dall’esterno in maniera univoca oggetti quali computer, server, siti web.
Nell’ambito del processo di valorizzazione di alcuni asset non pienamente sfruttati ed in esecuzione del Piano Industriale Aggiornato 2024-27, Tessellis ha ceduto nel corso del 2023 circa 590 mila indirizzi IPv4 per un corrispettivo complessivo, al netto degli oneri di vendita, per circa Euro 28,9 milioni.
A seguito della cessione dei lotti sopra menzionati, al 31 dicembre 2023 il Gruppo detiene nel proprio portafoglio circa 700 mila indirizzi IPv4.
Operazioni societarie svolte nel 2023
Modifica della denominazione sociale da Tiscali S.p.A. a “Tessellis S.p.A.”
L’Assemblea dei soci di Tessellis S.p.A. riunitasi in data 10 gennaio ha approvato la modifica della denominazione sociale da Tiscali S.p.A. a “Tessellis S.p.A.”. Il nome, che deriva dal latino e significa mosaico, evoca la strategia di differenziazione dei diversi segmenti di business prevista dal Piano Industriale Aggiornato 2024-27.
La modifica del nome ha comportato il cambio del ticker del titolo azionario in “TSL.MI” a partire dal 20 gennaio 2023. Lo statuto della Società aggiornato è reperibile al sito internet www.tessellis.it.
Aumenti di Capitale
Nel corso del 2023 sono stati realizzati aumenti di capitale in Tessellis Spa per complessivi 23,5 milioni di Euro, come già riportato nel paragrafo “4.3 – Azioni Tessellis”.
Acquisizione maggioranza delle quote di Aetherna
In data 3 ottobre 2023 Tiscali Italia ha acquisito una quota pari al 16% di Aetherna, acquisendone il controllo e portando la propria partecipazione dal 49% al 60%.
Aetherna è un operatore specializzato nella fornitura di servizi digitali in ambito hospitality che permetterà al Gruppo di consolidare il suo posizionamento di Partner Tecnologico delle strutture ricettive, in grado di guardare al futuro e anticipare le tendenze del mercato offrendo alle strutture ricettive nuove e importanti opportunità di business.
Accordo di investimento in Go Internet
In data 30 novembre 2023, Tessellis S.p.A., OpNet S.p.A. e Go Internet S.p.A. (“Go Internet”), società con azioni negoziate su Euronext Growth Milan, hanno sottoscritto un accordo (l’“Accordo di Investimento”) per la realizzazione di una complessiva operazione di investimento di Tessellis in Go Internet (l’“Operazione”).
L’Operazione prevede tra l’altro, subordinatamente ad alcune condizioni sospensive:
· la cessione da OpNet a Tessellis (o società da questa controllata) del credito commerciale vantato al closing da OpNet nei confronti di Go Internet per la fornitura di alcuni servizi, fino ad un massimo di Euro 3.350.000 (il “Credito”);
· l’impegno di Tessellis a sottoscrivere (o a far sì che una società controllata sottoscriva), mediante compensazione del Credito, un aumento di capitale di Go Internet di controvalore massimo (inclusivo di sovrapprezzo) pari ad Euro 3.350.000, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, comma 5, c.c. (l’“Aumento di Capitale Riservato”), deliberato dall’assemblea degli azionisti di Go Internet, ad un prezzo per azione pari a Euro 0,81 per azione per massime n. 4.135.803 azioni. Tale prezzo è stato determinato applicando uno sconto del 10% al prezzo di chiusura registrato sul mercato Euronext Growth Milan il giorno 29 novembre 2023.
Si precisa che alla data della presente relazione il perfezionamento dell’Operazione è ancora soggetto ad alcune condizioni sospensive, che dovranno avverarsi (o essere se del caso rinunciate) entro il 31 maggio 2024, in particolare:
· l’ottenimento delle deroghe e/o autorizzazioni necessarie per il perfezionamento dell’Operazione nel suo complesso e di ogni sua parte da parte delle banche Finanziatrici di Tessellis ai sensi dei contratti di finanziamento con le stesse sottoscritti;
· il raggiungimento di intese con le banche finanziatrici di Go Internet per la revisione dei termini del debito finanziario di tale società;
· la mancata adozione da parte di Borsa Italiana di provvedimenti di sospensione o revoca delle azioni di Go Internet dalle negoziazioni su Euronext Growth Milan;
· l’assenza di eventi che possano determinare un cambiamento negativo significativo che incida sulla situazione patrimoniale e finanziaria di Go Internet;
· il mancato assoggettamento di Go Internet ad alcuna procedura di liquidazione o ristrutturazione e la mancata presentazione e/o richiesta di avvio di alcuna procedura di liquidazione o ristrutturazione da parte di Go Internet.
Alla data di approvazione della presente Relazione la Società Go Internet non ha ancora approvato la relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2023. Tuttavia, i dati relativi alla relazione semestrale al 30 giugno 2023 sono stati pubblicati dalla società e presentano ricavi totali consolidati per Euro 5,1 milioni, EBITDA consolidato di Euro 0,6 milioni, EBIT consolidato negativo per Euro 1,6 milioni, risultato d’esercizio di gruppo negativo per Euro 1,9 milioni, PFN di Gruppo di Euro 7,6 milioni, patrimonio netto di Gruppo di Euro 2,3 milioni.
L’Operazione, ad esito del suo perfezionamento, consentirà a Tessellis di ampliare il portafoglio servizi, la rete di vendita e la base clienti B2BX accelerando la realizzazione degli obiettivi di uno dei pilastri del proprio business plan e a Go Internet di realizzare sinergie industriali con il gruppo di cui Tessellis è a capo.
Ad esito dell’avveramento o dell’eventuale rinuncia delle condizioni sospensive dell’Operazione e della sottoscrizione dell’Aumento di Capitale Riservato – che si prevede determini l’acquisizione indiretta da parte di Tessellis di una partecipazione superiore alla soglia del 30% nel capitale sociale di Go Internet, rilevante ai sensi dell’art. 106 del D.Lgs. n. 58/98 richiamato dallo statuto di Go Internet – si verificheranno i presupposti per la successiva promozione di un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni Go Internet (l’“OPA”), ad un prezzo unitario almeno pari al prezzo di sottoscrizione dell’Aumento di Capitale Riservato. Successivamente all’ingresso di Tessellis nel capitale di Go Internet e in esito all’OPA, si prevede che siano poste in essere iniziative volte a conseguire il delisting di Go Internet.
Piano Industriale Aggiornato 2024-27
In data 7 maggio 2024, il Consiglio di Amministrazione ha esaminato e approvato l’aggiornamento del Piano Industriale Aggiornato 20234-267 approvato in data 11 maggio 2023 aggiornando le proiezioni economiche, patrimoniali e finanziarie del Gruppo per il periodo 2024-27 (il “Piano Industriale Aggiornato 2024-27”).
Il Piano Industriale Aggiornato 2024-27 prevede di proseguire il percorso di rifocalizzazione delle attività del Gruppo verso servizi a maggior valore aggiunto, non tralasciando il segmento preponderante, relativo ai servizi di Telecomunicazione offerti alla clientela consumer. In particolare, il piano prevede:
- (i) Area Telecomunicazioni fisse e mobili: focalizzazione sui segmenti di clientela a maggiore marginalità e ritorno sull’investimento, e proposizione di una gamma di servizi a valore aggiunto che possano contribuire all’arricchimento dell’offerta e al mantenimento del cliente nel lungo termine. In tale contesto uno degli ambiti di focalizzazione è relativo ai servizi mobili offerti in tecnologia 5G;
- (ii) Area Servizi alle imprese (B2B), alla Pubblica Amministrazione, Wholesale e Media: area di sviluppo nella quale il Gruppo intende promuovere ed incrementare i servizi di telecomunicazione integrati con ulteriori applicativi e servizi informatici a valore aggiunto, come ad esempio il servizio cloud e i servizi legati ai temi di cyber security, nonché lo sviluppo di comunità intelligenti mediante la creazione di strumenti, piattaforme e servizi verticali. L’area Media, anche attraverso la concessionaria Veesible, punta ad incrementare la share di traffico generato sui portali di proprietà e su quelli gestiti, con effetti sulla raccolta pubbliciaria.
- (iii) Area Innovazione: attraverso il progetto Villanova, si punta a sviluppare nuovi servizi, in particolare attraverso le piattaforme di Intelligenza Artificiale Generativa Multimodale che ci si attende avranno significativi sviluppi di mercato nel corso dei prossimi anni.
Ricerca e sviluppo
Nel corso del 2023 sono state svolte attività di sviluppo software finalizzate all’evoluzione della rete fissa e mobile verso i nuovi standard di mercato (5G, banda ultralarga) che permettono di fornire, ai clienti del Gruppo, servizi sempre più performanti, oltre all’evoluzione dei sistemi IT finalizzati ad una gestione più efficace ed efficiente del business (ERP/CRM).
4.5 Analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo
4.5.1 Analisi della situazione economica del Gruppo
Si riportano di seguito i principali dati economici consolidati con riferimento all’esercizio 2023.
Si evidenzia che il raffronto viene fatto tra i dati di consolidato dell’esercizio 2023 e i dati del bilancio consolidato per l’esercizio 2022, che, tuttavia, presenta esclusivamente i risultati dei 5 mesi decorrenti dalla data di efficacia della fusione fra Linkem Retail e Tessellis (già Tiscali), e pertanto dal 1 agosto al 31 dicembre 2022. I risultati di esercizio 2023 e 2022 non sono quindi pienamente comparabili.
Nota: Il Conto economico consolidato relativo all’esercizio 2022 è stato rideterminato, rispetto a quello approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’11 maggio 2023, al fine di riflettere retrospettivamente gli effetti della PPA derivanti dall’Operazione di Fusione tra Tessellis S.p.A. e Linkem Retail S.r.l avvenuta il 1 agosto 2022 (l’”Operazione”). Inoltre, al fine di permettere una migliore valutazione dei risultati, con particolare riferimento alla determinazione del margine di contribuzione, sono state apportate alcune riclassifiche all’esposizione dei dati 2022.
I Ricavi totali al 31 dicembre 2023, inclusivi degli Altri Proventi, ammontano a 233,8 milioni di Euro.
Essi sono così scomponibili:
- - Ricavi Telco per 206 milioni di Euro, formati da ricavi Broadband fisso, ricavi Broadband FWA e ricavi MVNO;
- - Ricavi da Servizi alle imprese e a valore aggiunto, pari a 19,6 milioni di Euro;
- - Ricavi da Media, pari a 1,7 milioni di Euro;
- - Ricavi da Servizi innovativi e VAS, pari a 3,7 milioni di Euro;
- - Altri Ricavi e altri proventi per complessivi per 2,8 milioni di Euro.
Ricavi da Telco
Come sopra indicato, i Ricavi Telco rappresentano l’89,1% del totale dei ricavi. A tal proposito, si evidenzia che la customer base totale si attesta al 31 dicembre 2023 a 1.021,6 mila unità, in calo di 83 mila unità rispetto al 31 dicembre 2022 (-7,5%). Di seguito la scomposizione della customer base:
I ricavi Telco al 31 dicembre 2023 sono pari a 206 milioni di Euro e sono così scomponibili:
- - Ricavi Broadband Fisso, pari a 84,6 milioni di Euro;
- - Ricavi Broadband FWA, pari a 101,2 milioni di Euro;
- - Ricavi MVNO, pari a 20,2 milioni di Euro.
Il calo della customer base Braodband Fixed e Broadband Wireless rispetto al 31 dicembre 2022, pari rispettivamente al 1,9% e al 23,1%, è coerente con gli obiettivi di piano di focalizzare lo sviluppo verso segmenti a maggior redditività, quali i servizi alle imprese e alla Pubblica Amministrazione, nonché ai servizi mobili.
Il settore Mobile ha registrato una crescita della customer base del 15%, attestandosi al 31 dicembre 2023 a 328 mila utenti, rispetto ai 285,3 mila clienti al 31 dicembre 2022. La crescita è imputabile al maggior focus relativo allo sviluppo di tale segmento, anche tramite le nuove offerte introdotte nel corso dell’anno, oltre che agli effetti della campagna di comunicazione realizzata nei mesi di aprile-maggio (per ulteriori dettagli si veda il paragrafo “Principali attività svolte e risultati ottenuti nel corso del 2023”).
Ricavi da Servizi alle Imprese e a valore aggiunto
I ricavi in oggetto, derivanti da servizi alle imprese (servizi VPN, housing, hosting, domini e leased lines) e da Wholesale di infrastrutture e servizi di rete (IRU, rivendita traffico Voce) ad altri operatori (che escludono quelli inerenti i prodotti accesso e/o voce destinati alla stessa fascia di clientela già compresi nelle rispettive linee di business) sono pari a 19,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2023. Tale voce include i ricavi per la vendita vendita di indirizzi IPv4 per 8,6 milioni di Euro.
I ricavi da servizi alle Imprese sono in aumento rispetto i ricavi registrati in passato principalmente grazie alle iniziative intraprese dalla società per lo sviluppo dei servizi per le imprese e per la Pubblica Amministrazione nel 2023, come descritto nel paragrafo “4.4 - Principali Attività svolte e risultati ottenuti nel corso dell’esercizio 2023.”
Ricavi da Media
I ricavi del segmento media (principalmente relativi alla vendita di spazi pubblicitari) ammontano a circa 1,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2023.
Ricavi da Servizi innovativi
I ricavi da servizi innovativi, relativi ai servizi delle cosiddette “Future Communities”, ammontano a 3,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2023, e presentano un trend in crescita.
Altri ricavi
Gli altri ricavi al 31 dicembre 2023 si attestano a 0,2 milioni di Euro.
Altri (proventi) / oneri
Gli altri proventi (al netto di altri oneri) ammontano a 2,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2023 ed accolgono la quota di competenza dei crediti di imposta a valere sugli investimenti previsti dalla normativa “Bonus Sud” e Industria 4.0 per un ammontare complessivo pari a 1,1 milioni di Euro, proventi derivanti da crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica ai sensi del D.L. 4/22 per 0,5 milioni di Euro ed altre sopravvenienze attive nette per circa 1 milione di Euro.
Il Margine Operativo Lordo ("Gross Margin”), si attesta a 107,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2023, ed è pari al 46,5% dei ricavi.
I costi operativi indiretti evidenziano un saldo pari a 67,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2023, e sono così composti:
€/milioni
4.5.2 Situazione patrimoniale del Gruppo
Di seguito si rappresenta la situazione patrimoniale del Gruppo al 31 dicembre 2023 comparata al 31 dicembre 2022.
Nota: I valori patrimoniali indicati nella colonna 31 dicembre 2022 sono stati rideterminati rispetto quelli approvati dal Consiglio di Amministrazione del 11 maggio 2023 al fine di riflettere retrospettivamente gli effetti della PPA sull’Operazione.
Attività
Attività non correnti
Le attività non correnti al 31 dicembre 2023 sono pari a 263,9 milioni di Euro e rappresentano l’86,9% delle attività totali del Gruppo Tessellis.
Comprendono l’avviamento, le immobilizzazioni materiali e immateriali, diritti d’uso e costi di acquisizione clienti per complessivi 239,9 milioni di Euro, le attività finanziarie (incluso partecipazioni valutate ad equity) per 7,5 milioni di Euro e 16,5 milioni di Euro di attività fiscali differite. L’ammontare dell’attivo non corrente risulta essere pari all’87% del totale attivo, rispetto una percentuale dell’82,3% al 31 dicembre 2022, identificando un più lento ritorno dell’attivo patrimoniale.
Attività correnti
Le attività correnti al 31 dicembre 2023 ammontano a 39,5 milioni di Euro e includono principalmente:
- rimanenze per 8,3 milioni di Euro, le quali includono, rispettivamente, 6,2 milioni di euro di Indirizzi IPv4 valorizzati nell’ambito del processo di PPA (tali indirizzi presentavano un valore di 26,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2022) circa 1,7 milioni di euro relativi a commesse verso la Pubblica Amministrazione, in corso di lavorazione alla data di bilancio;
- crediti verso clienti per 15,1 milioni di Euro;
- disponibilità liquide, pari a 7,7 milioni di Euro;
- altre attività correnti, pari a 8,2 milioni di Euro. Le altre attività correnti includono principalmente: (i) crediti verso Infratel per contributi voucher per 1,2 milioni di Euro; (ii) risconti attivi relativi al differimento di costi per servizi per 6,1 milioni di Euro; (iii) crediti fiscali pari a 0,7 milioni di Euro, (iv) altri crediti per 0,2 milioni di Euro.
Patrimonio netto
Il patrimonio netto consolidato è positivo per 25,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2023, e rappresenta l’8,4% del totale delle passività inclusive del patrimonio netto. La riduzione di periodo, negativa, e pari a 40,8 milioni di Euro, è principalmente imputabile al combinato effetto del risultato di periodo, per negativi 62,4 milioni di Euro, e delle iniezioni di capitale avvenute nel 2023, per 23,5 milioni di Euro.
Passività
Passività non correnti
Le passività non correnti al 31 dicembre 2023 sono pari a 115,7 milioni di Euro e includono:
- 69,3 milioni di Euro per le voci inerenti l’indebitamento finanziario (per le quali si rinvia al successivo paragrafo “Situazione Finanziaria del Gruppo”);
- altre passività non correnti per 16 milioni di Euro, di cui 14,5 milioni relativi alla componente a lungo dei debiti commerciali, 1 milione di Euro relativi alla componente a lungo termine dei debiti verso l’Erario, 0,2 milioni di Euro imputabili a debiti verso clienti per depositi cauzionali e 0,3 milioni di Euro relativi a debiti verso società non consolidate integralmente;
- fondo di trattamento di fine rapporto per 7,8 milioni di Euro;
- fondo rischi e oneri per 6 milioni di Euro;
- fondo passività differite per 16,5 milioni di Euro.
Nel periodo, le passività non correnti si riducono rispetto all’esercizio precedente di 37,5 milioni di Euro. La loro incidenza sul totale delle passività inclusive del patrimonio netto è pari al 38,1%, in riduzione rispetto la percentuale del 41,2% evidenziata nell’esercizio a confronto, ad indicazione di una maggiore criticità della struttura delle passività aziendali.
Passività correnti
Le passività correnti sono pari a 162,3 milioni di Euro e risultano così composte:
- 24,4 milioni di Euro per le voci inerenti l’indebitamento finanziario (per le quali si rinvia al successivo paragrafo “Situazione Finanziaria del Gruppo”), rispetto a un saldo di 19,7 milioni di Euro nel periodo a confronto;
- 94,4 milioni di Euro di debiti verso fornitori, rispetto a un saldo di 87,8 milioni di Euro nel periodo a confronto;
- 43,4 milioni di Euro di altre passività correnti, rispetto a un saldo di 44,9 milioni di Euro nel periodo a confronto. Tale voce include principalmente (i) i risconti passivi per 19,1 milioni di Euro; (ii) i debiti verso erario e istituti previdenziali per 14,6 milioni di Euro; (iii) debiti verso il personale dipendente per 5,8 milioni di Euro; (iv) la componente a breve dei debiti verso OpNet S.p.A. connessi con l’Operazione di fusione del ramo retail di Linkem per 3,1 milioni di Euro; (v) altri debiti per 0,8 milioni di Euro.
Alla data del 31 dicembre 2023, i debiti commerciali netti scaduti (al netto dei piani di pagamento concordati con i fornitori, delle partite attive e in contestazione verso gli stessi fornitori) ammontano a 16 milioni di Euro (di cui 3,5 milioni scaduti da oltre 12 mesi), rispetto a un saldo di 15,7 milioni di Euro nel periodo a confronto (di cui 3,2 scaduti da oltre 12 mesi). I debiti tributari scaduti ammontano a circa 2,6 milioni di Euro (di cui 1,3 milioni scaduti da oltre 12 mesi). I debiti scaduti di natura previdenziale ammontano a 0,1 milioni di Euro, mentre non vi sono debiti finanziari scaduti.
Sulla base delle informazioni presentate e con riferimento alla situazione patrimoniale al 31 dicembre 2023, si evidenzia pertanto che le passività correnti eccedono le attività correnti per un ammontare di 122,8 milioni di Euro, evidenziando uno squilibrio delle partite correnti; tale ammontare era pari a 86,7 milioni di Euro nel periodo a confronto. Tale situazione di squilibrio delle partite correnti risulta coerente con le esigenze di business che prevedono una fase di investimento iniziale per l’ottenimento di nuovi clienti.
Al 31 dicembre 2023 l’indice di copertura delle immobilizzazioni, ovvero il rapporto tra patrimonio netto e attività immobilizzate, è pari a 9,7%, rispetto una percentuale di 21,6% nel periodo a confronto.
4.5.3 Situazione finanziaria del Gruppo
Al 31 dicembre 2023, il Gruppo Tessellis può contare su disponibilità liquide per 7,7 milioni di Euro, mentre l’indebitamento finanziario netto alla stessa data risulta negativo per 85,1 milioni di Euro, in miglioramento rispetto all’esercizio 2022, in cui l’indebitamento finanziario netto risultava negativo per 97,7 milioni di Euro.
- (1) Include la quota corrente del debito verso i Senior Lenders (incluso Finanziamento ex Cr Umbria) per 14,3 milioni di Euro;
- (2) Include la quota a breve dei debiti per leasing finanziari relativi a investimenti per l’infrastruttura di rete e contratti di locazione capitalizzati in applicazione del principio IFRS.
- (3) Include la quota a lungo del debito verso i Senior Lenders (incluso Finanziamento ex Cr Umbria ) per 52,2 milioni di Euro e di altri finanziamenti bancari a lungo termine per 0,8 milioni di Euro.
- (4) Tale voce include la quota a lungo dei debiti per leasing finanziari relativi a investimenti per l’infrastruttura di rete e contratti di locazione capitalizzati in applicazione del principio IFRS 16 per 12,5 milioni di Euro, oltre ai debiti finanziari iscritti in relazione alla put option in capo alle controllate 3P ItaliaS.p.A.ed Aetherna per 3,8 milioni di Euro.
Di seguito, per completezza, riportiamo inoltre la riconciliazione dell’indebitamento finanziario di cui sopra, con l’indebitamento finanziario redatto alla luce del Richiamo di attenzione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021 e riportato nelle note esplicative. Oltre all’aggiunta delle passività per la componente a lungo termine dei debiti verso fornitori e dei debiti tributari rateizzati, il prospetto sotto riportato include l’eliminazione dell’impatto delle attività incluse tra le “Altre disponibilità liquide” e tra i “Crediti finanziari non correnti” relative ai depositi cauzionali non considerati ai fini Consob.
Anche in questo caso, grazie alla riduzione dei debiti verso fornitori non correnti e dei debiti tributari rateizzati, il saldo dell’indebitamento finanziario netto, redatto come indicato, si riduce rispetto l’esercizio precedente di 19,5 milioni di Euro.
Al 31 dicembre 2023 l’indice di tesoreria, calcolato quale risultato del capitale circolante al netto delle rimanenze, rapportato alle passività correnti, è pari a -0,81 ovvero indica l’impossibilità di coprire le necessità correnti di cassa con i flussi di cassa generati dall’attività operativa. Tale valore si confronta con un indice pari a -0,74 al 31 dicembre 2022.
Alla stessa data, l’indice di autonomia finanziaria, calcolato quale rapporto tra i mezzi di terzi e il patrimonio netto, è pari a 11. Tale valore indica la prevalenza dei mezzi di terzi quale forma di finanziamento. Tale valore si confronta con un indice pari a 4,6 al 31 dicembre 2022.
4.6 Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio
Acquisizione da parte di Jefferies Financial Group Inc. del controllo indiretto di Tessellis S.p.A.
In data 19 aprile 2024 Tessellis S.p.A. ha ricevuto una comunicazione ai sensi dell’art 117 Regolamento Consob N. 11971/99 (“Regolamento Emittenti”) da parte di Jefferies Financial Group Inc. in relazione all’acquisizione della partecipazione di controllo indiretto. In particolare, Jefferies Financial Group Inc. ha notificato alla Società l’acquisizione della maggioranza dei diritti di voto in OpNet S.p.A. (“OpNet”) - società che ad oggi detiene il 59,26% del capitale sociale della Società – per il tramite della propria controllata BEI Italia Wireless, LLC, a seguito della conversione di azioni privilegiate convertibili in azioni ordinarie, detenute da BEI Italia Wireless, LLC in OpNet (la “Conversione”).
Modifica del prestito obbligazionario convertibile e convertendo con Nice& Green
In data 7 maggio 2023 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato un accordo avente ad oggetto la modifica di alcuni termini del prestito obbligazionario in essere con Nice&Green (“Second Amendment Agreement”). Il Second Amendment Agreement prevede l’estensione del commitment period per l’investitore fino a dicembre 2026 per un importo complessivo massimo di 62 milioni di Euro, nonché la scadenza del maturity period delle obbligazioni al 31 dicembre 2027, con conseguente estensione del vincolo di subordinazione del POC ai creditori Senior. È inoltre prevista un’amendment fee di 1.5 milioni di Euro, nonché la rinuncia dell’investitore al prestito titoli che costituiva una condizione sospensiva all’utilizzabilità dello strumento. Contestualmente, la Società ha ricevuto dal socio Opnet il preventivo impegno ad esprimersi favorevolmente in assemblea sull’approvazione delle dette modifiche al regolamento del prestito obbligazionario.
4.7 Evoluzione prevedibile della gestione
Il Gruppo ha in corso un ambizioso processo di trasformazione dal modello di telco tradizionale rivolto alla clientela consumer ad una full digital company in cui i servizi telco costituiscano il punto di accesso per la commercializzazione di servizi OTT alle imprese e alle Pubbliche Amministrazioni. Nel contempo, il Gruppo continua a lavorare per il miglioramento della marginalità̀ dei servizi prevalenti, nonché́ al rilancio del marchio Tiscali. In tale contesto, assume rilevanza strategia il Progetto Villanova con il suo percorso di ricerca e sviluppo nel settore dell’Intelligenza Artificiale generativa, che permetterà di ampliare il portafoglio di offerte con servizi ad alto valore tecnologico ed innovativo.
4.8 Principali rischi e incertezze cui Tessellis S.p.A. e il Gruppo Tessellis sono esposti
Rischi connessi all’elevato grado di competitività dei mercati
Il Gruppo Tessellis opera nel mercato dei servizi di telecomunicazione, fissa e mobile caratterizzato da elevata competitività.
Come già descritto nei paragrafi precedenti, il Gruppo compete con operatori di telecomunicazioni che detengono una quota di mercato significativamente più ampia rispetto a quella di Tessellis, i quali dispongono di una forte riconoscibilità del marchio supportata con continuità da importanti investimenti in comunicazione, di una consolidata base di clientela e di elevate risorse finanziarie che permettono di effettuare ingenti investimenti in particolare nel settore della ricerca volta allo sviluppo delle tecnologie e dei servizi. Di recente il mercato, nonostante l’elevato grado di competitività, ha visto l’ingresso di nuovi operatori e la proposizione di soluzioni multiutilities da parte dei grandi gruppi: a febbraio è stata la volta del lancio di Poste Energia mentre ai primi di aprile Enel Energia ha lanciato le sue prime offerte fibra ottica in tecnologia FTTH e FTTC. Inoltre, Sky a fine del 2023 ha annunciato il lancio nei primi mesi del 2024 di un’offerta mobile frutto di una collaborazione commerciale con Fastweb.
Al fine di competere con i concorrenti sopracitati, la strategia di Tessellis continua a essere focalizzata sulla fornitura di servizi di accesso Internet di qualità, in particolare soluzioni UltraBroadband ad altissima capacità, sullo sviluppo del mercato del mobile con offerte sempre più performanti e sulle offerte convergenti fisso – mobile. Una particolare attenzione è rivolta al mercato small business e, in generale, ad uno sviluppo del mercato dei servizi ad alto valore rivolti alle imprese in grado di generare maggiore marginalità. Sul mercato residenziale è stato avviato un percorso per individuare delle soluzioni a valore aggiunto in grado di affiancare e innovare il core business.
L’eventuale incapacità del Gruppo di competere con successo nel settore nel quale opera rispetto ai propri concorrenti attuali o futuri potrebbe incidere negativamente sulla posizione di mercato con conseguente perdita di clienti ed effetti negativi sull’attività, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.
Rischi relativi a eventuali interruzioni di sistema, ritardi o violazioni nei sistemi di sicurezza e Cyber Risk
L’abilità del Gruppo Tessellis di attrarre e mantenere clienti continuerà a dipendere in misura significativa dall’operatività della propria rete e dei propri sistemi informativi e, in particolare, dalla continuità e sicurezza della stessa nonché dei propri server, hardware e software.
L’eventuale mancanza di energia elettrica ovvero eventuali interruzioni nelle telecomunicazioni, violazioni nel sistema di sicurezza e altri simili imprevedibili eventi negativi (quali anche la distruzione completa del datacenter) potrebbero causare interruzioni o ritardi nell’erogazione dei servizi, con conseguenti effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo e sui dati prospettici. Il Gruppo ha messo in atto una serie di misure di prevenzione volte a minimizzare tale rischio.
Considerando inoltre che il buon funzionamento delle infrastrutture IT aziendali rappresenta una criticità per la continuità del business, sono state predisposte soluzioni tecniche e procedurali per la protezione del datacenter e dei sistemi.
I datacenter di Cagliari e Roma, che ospitano i sistemi IT, sono muniti di sistemi di sicurezza adeguati ai rischi fronteggiati, dal punto di vista degli accessi fisici, dell’alimentazione elettrica, degli impianti di condizionamento delle misure antincendio e di quelle antiallagamento. Tutti i sistemi IT e ICT che supportano il core business sono ridondati, per limitare l’impatto sull’operatività dovuto ad una eventuale indisponibilità di singole componenti. Sono stati rinnovati i Firewall, le soluzioni a protezione dagli attacchi DDoS, i sistemi IPS/IDS (rilevazione e prevenzione delle intrusioni informatiche).
Inoltre, col progetto OneCompany, la Società ha investito risorse nell’aggiornamento delle componenti hardware e software che supportano il core business, con l’obiettivo di unificare le piattaforme IT ed incrementare ulteriormente l’affidabilità e la resilienza delle stesse, grazie anche alla dismissione di alcune componenti legacy.
A mitigazione dei rischi di attacco informatico all’infrastruttura IT, la Società ha adottato già nel 2022 una soluzione di monitoraggio e prevenzione delle minacce informatiche, che integra sia funzioni XDR che la protezione Anti-malware di nuova generazione, estendendo la copertura ai sistemi esclusi dalla soluzione precedente. Il monitoraggio e la gestione operativa della nuova soluzione sono affidati a HWG Sababa, che supporta Tessellis nelle attività di miglioramento della postura di sicurezza. Nel 2023 è stato costituito un team di Cybersecurity Operation con l’obiettivo di monitorare attivamente la postura di sicurezza aziendale, identificare eventuali vulnerabilità e mettere in essere opportune misure di rimedio e/o mitigazione delle stesse. Col supporto di HWG Sababa, è stata inoltre adottata una piattaforma specializzata per la formazione alla sicurezza di tutto il personale aziendale, per mitigare il rischio legato a vettori di attacco informatico, come il phishing, che fanno leva sul fattore umano
Compliance alle norme ISO
Nel corso del 2023, oltre alla prosecuzione del percorso di valorizzazione dell’area High Value Business mediante il mantenimento delle certificazioni ISO 20000-1 (Requisiti di gestione del servizio ICT), ISO 27001, 27017, 27018 (Sistemi di gestione della sicurezza della informazione), ISO 22301 (Sistemi di gestione per la continuità operativa) è stato esteso lo scopo di certificazione al perimetro del campus di Cagliari Sa Illetta nell’ambito dei Sistemi di gestione per la Salute e la Sicurezza sul lavoro (ISO 45001) e dei Sistemi di gestione ambientale (ISO 14001).
A febbraio 2024 è stato effettuato l’audit di sorveglianza della ISO 9001 (Sistemi di gestione per la qualità) cambiando ente di certificazione da Quaser a Bureau Veritas in modo da sincronizzare in futuro le date degli audit della ISO 9001 a quelli della ISO 20000-1, certificazioni caratterizzate da ambiti normativi che presentano molteplici processi sinergici.
Per quanto riguarda la formazione, nel corso del 2023 sono state erogate dall’Ente di Certificazione Bureau Veritas cinque distinte sessioni formative per certificare come auditor interni le Risorse dell’area Organizzazione, Compliance e SPPA (ex Business Processes and Compliance) sulle certificazioni ISO, mentre la formazione inerente la Salute e la Sicurezza sul Lavoro ha coinvolto in molteplici sessioni formative globalmente 549 lavoratori sulle sedi di Bari, Cagliari, Roma e Taranto.
General Data Protection
Il Gruppo Tessellis garantisce un presidio costante delle tematiche inerenti la protezione dei dati personali, con riferimento sia al personale aziendale che ai clienti, adeguando i processi operativi per renderli conformi alle normative ed ai regolamenti di riferimento.
Rischi connessi all’evoluzione della tecnologia
Il settore nel quale opera il Gruppo Tessellis è caratterizzato da profondi e repentini cambiamenti tecnologici, da un’elevata concorrenza nonché da una rapida obsolescenza di prodotti e servizi. Il successo della Società in futuro dipenderà anche dalla capacità di prevedere tali cambiamenti tecnologici e dalla capacità di adeguarvisi tempestivamente attraverso lo sviluppo di prodotti e servizi idonei a soddisfare le esigenze della clientela.
L’eventuale incapacità di adeguarsi alle nuove tecnologie e quindi ai mutamenti nelle esigenze della clientela potrebbe comportare effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.
Rischi connessi all’evoluzione normativa del settore in cui opera il Gruppo
Come anticipato nel precedente paragrafo “4.2 Quadro regolamentare”, il settore delle telecomunicazioni nel quale il gruppo Tessellis opera è altamente regolamentato e disciplinato da una normativa legislativa e regolamentare estesa, stringente e articolata, soprattutto per quel che attiene alla concessione delle licenze, concorrenza, attribuzione delle frequenze, fissazione delle tariffe, accordi di interconnessione e linee in affitto. Modifiche legislative, regolamentari o di natura politica che interessino le attività della Società, nonché provvedimenti sanzionatori emessi dall’AGCOM potrebbero avere effetti negativi sull’attività e sulla reputazione e, di conseguenza, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e sulle capacità di raggiungere gli obiettivi fissati dal Piano Industriale Aggiornato 2024-27.
In particolare, tali modifiche potrebbero comportare l’introduzione di maggiori oneri, sia in termini di esborsi diretti sia in termini di costi addizionali di adeguamento, nonché nuovi profili di responsabilità e barriere normative alla fornitura dei servizi. Eventuali mutamenti del quadro normativo, nonché l’adozione di provvedimenti da parte dell’AGCOM, potrebbero inoltre rendere più difficile a Tessellis ottenere servizi da altri operatori a tariffe competitive o potrebbero limitare l’accesso a sistemi e servizi necessari allo svolgimento dell’attività della Società.
Inoltre, considerata la dipendenza del Gruppo Tessellis dai servizi di altri operatori, la Società potrebbe non essere in grado di recepire e/o adeguarsi tempestivamente a eventuali disposizioni modificative dell’attuale regime normativo e/o regolamentare vigente, con conseguenti effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società e sui dati prospettici. Pur nella situazione di incertezza indicata, al momento la Società ha riflesso nei propri dati prospettici gli impatti delle evoluzioni normative ad oggi prevedibili.
Rischi connessi all’indebitamento finanziario
L’evolversi della situazione finanziaria del Gruppo Tessellis dipende da diversi fattori, in particolare, il raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano Industriale Aggiornato 2024-27, l’andamento delle condizioni generali dell’economia, dei mercati finanziari e del settore in cui il Gruppo opera.
Gli amministratori ritengono che il rischio in oggetto sia stato mitigato dalle azioni intraprese dalla società nel corso del 2023, che hanno consentito un rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
In particolare, l’aumento di capitale offerto in opzione agli azionisti deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell’11 maggio 2023 e conclusosi formalmente in data 31 luglio, ha apportato alla Società risorse finanziarie per 19,5 milioni di Euro. Inoltre, nel primo semestre 2023 sono state convertite in capitale n. 2 tranche del prestito obbligazionario convertibile e convertendo N&G per complessivi 4 milioni di Euro.
Gli amministratori evidenziano come la Società nel 2023 abbia sensibilmente migliorato il proprio indebitamento finanziario netto (inclusivo dei debiti commerciali e altri debiti non correnti), passando da 121 milioni di Euro al 31 dicembre 2022 a 101,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2023, anche per effetto del rimborso di circa 9,7 milioni di Euro del finanziamento Senior in essere. Lo scaduto commerciale e fiscale sono in linea con i dati dello scorso anno, passando rispettivamente da 15,7 milioni di Euro e 3,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2022 a 16 milioni di Euro e 2,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2023.
Per ulteriori dettagli in merito alle azioni poste in essere dalla Società nei primi mesi del 2024 e delle strategie finalizzate a mitigare il rischio finanziario, si rinvia al paragrafo “6.8 - Valutazione sulla continuità aziendale”.
Gli Amministratori stanno valutando le opportunità presenti sul mercato per rivedere la propria struttura di debito, con la finalità di ottenere nuove risorse finanziarie e rendere le scadenze dell’attuale debito più coerenti con le esigenze del Piano Indutriale Aggiornato 2024-27.
Rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di cambio e di interesse
Tessellis, opera essenzialmente in Italia. Alcune forniture, seppure per importi non rilevanti, potrebbero essere denominate in valute estere; pertanto, il rischio di fluttuazione dei tassi di cambio a cui è esposto la Società è minimo.
In relazione all’esposizione ai rischi connessi alle fluttuazioni dei tassi di interesse, in ragione del fatto che la parte più rilevante dell’indebitamento finanziario è a tassi fissi, il management ritiene non significativo il rischio di oscillazione tassi di interesse per la situazione patrimoniale e finanziaria della Società.
Rischi connessi ai rapporti con i fornitori
L’attività del Gruppo Tessellis dipende dai contratti in essere con i propri fornitori strategici dai quali dipende la possibilità della Società di aver accesso al proprio mercato.
Nell’ipotesi in cui: (i) tali contratti non venissero rinnovati alla scadenza o fossero rinnovati a termini e condizioni meno favorevoli rispetto a quelli attualmente in essere; oppure (ii) il Gruppo non riuscisse a concludere i nuovi contratti necessari per lo sviluppo del proprio business; oppure (iii) si verificasse un grave inadempimento contrattuale da parte del Gruppo o degli stessi fornitori, tali circostanze potrebbero avere effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo con conseguente impatto sulla possibilità di continuare a svolgere la propria attività operativa in condizioni di continuità aziendale nel medio termine.
Le condizioni e i termini di tali contratti sono di natura regolamentare e allo stato attuale non esistono elementi che possano far ipotizzare un mancato rinnovo alla scadenza.
Rischi connessi alla dipendenza da licenze, da autorizzazioni e dall’esercizio di diritti reali
Il Gruppo Tessellis conduce la propria attività sulla base di licenze e autorizzazioni – soggette a rinnovo periodico, modifica, sospensione o revoca da parte delle autorità competenti – e usufruisce di servitù di passaggio, diritti di uso oltre che di autorizzazioni amministrative per la costruzione e il mantenimento della rete di telecomunicazioni. Al fine di poter condurre la propria attività, il Gruppo deve conservare e mantenere le licenze e le autorizzazioni, i diritti di passaggio ed uso, nonché le altre autorizzazioni amministrative.
Le licenze di maggior rilevanza, in mancanza delle quali la Società non potrebbe essere in grado di esercitare la propria attività o parte di essa, con conseguenti ripercussioni sulla continuità aziendale, sono le seguenti:
- autorizzazione generale per la fornitura del servizio “trasmissione dati”: in caso di perdita di tale autorizzazione – a sua volta avente scadenza il 10 dicembre 2027 – la Società non sarebbe più in grado di fornire i servizi di accesso a Internet; allo stato attuale la Società possiede tutti i requisiti necessari per il rinnovo di tale autorizzazione alla scadenza, per ottenere il quale sarà tuttavia necessario presentare una nuova DIA;
- autorizzazione generale (già licenza individuale) per la “fonia vocale accessibile al pubblico su territorio nazionale”, avente scadenza il 31 dicembre 2038: in caso di perdita di tale autorizzazione la Società non sarebbe più in grado di fornire i servizi vocali che prevedono l’utilizzo di numerazioni geografiche; allo stato attuale la Società possiede tutti i requisiti necessari per il rinnovo di tale autorizzazione alla scadenza, per ottenere il quale sarà tuttavia necessario presentare una nuova DIA;
- autorizzazione generale per le “reti e servizi di comunicazione elettronica”, avente scadenza l’11 gennaio 2032: in caso di perdita di tale autorizzazione la Società non sarebbe più in grado di realizzare infrastrutture di rete e quindi fornire servizi di connettività su infrastrutture proprietarie;
- autorizzazione generale per la fornitura del servizio mobile “fornitore avanzato di servizi – “Enhanced Service Provider”: in caso di perdita di tale autorizzazione – la cui scadenza è prevista per il 31 dicembre 2038 – la Società non sarebbe più in grado di fornire i servizi (voce e dati) di tipo mobile.
- autorizzazione per la fornitura di servizi di media audiovisivi a carattere nazionale per il canale “BIKE” (canale LCN 259, genere sport), conseguita in data 6 settembre 2023.
Rischio legato al climate change
Il Gruppo Tessellis ha valutato i possibili effetti del cambiamento climatico al fine di darne adeguata informativa in bilancio e riflettere i possibili effetti sui dati economici e finanziari. Le questioni legate al clima hanno un impatto potenzialmente significativo per molte organizzazioni, incidendo sui loro modelli di business, performance finanziarie, flussi di cassa e più in generale sulla loro capacità di continuare ad operare come entità funzionanti. In particolare, il Gruppo ha avviato negli ultimi anni una serie di azioni volte al miglioramento delle performance ambientali, sociali e di governance (ESG) dell’azienda prendendo in considerazione sia i possibili impatti del climate change sulle strutture produttive di Tiscali sia la valutazione del management sui possibili impatti economico finanziari.
Le azioni poste in essere dalla Società sono state le seguenti:
- iniziative di efficientamento energetico relative al data centers;
- iniziative di efficientamento della rete;
- riduzione consumi energetici grazie all’utilizzo di energie rinnovabili (ad. esempio impianto fotovoltaico).
Le analisi effettuate dal Gruppo correlabili alle possibili evoluzioni climatiche hanno riguardato l’identificazione dei rischi di mercato, normativi e di business, i quali sono stati analizzati con attenzione. Con riferimento a tali rischi, si evidenzia:
Rischio di mercato. Il management ha valutato la possibilità che scenari climatici particolarmente sfavoreboli possano portare ad un depauperamento delle condizioni finanziarie dei clienti private e business, con un conseguente peggioramento della qualità dei crediti. Tale rischio viene monitorato sistematicamente attraverso analisi puntuali e viene ritenuto remoto nel breve periodo.
Rischi normativi e di business. Il management ha valutato la possibilità che scenari climatici sfavorevoli potrebbero indurre le autorità che disciplinano i mercati a imporre una transizione tecnologica spinta con la finalità di ridurre le emissioni degli operatori economici. Tali transizioni prevedono usuamente un ingente impegno di capitali il cui reperimento, nell’attuale condizione finanziaria del Gruppo, potrebbe risultare di non facile esecuzione. Il management ritiene che tale rischio sia remoto nel breve periodo, e, sulla base delle previsioni di redditività incluse nel Piano Industriale Aggiornato 2024-27, ritiene che, qualora tali previsioni saranno raggiunte in futuro, il Gruppo potrà disporre delle risorse finanziarie necessarie a garantire una transizione anche radicale delle tecnologie in uso.
Si rimanda al paragrafo 4.15, “Valutazione dell’impatto del climate change sulle strutture produttive di Tiscali”, per ulteriori analisi circa le valutazioni fatte dal management sulle strutture produttive dove opera il Gruppo.
4.9 Analisi della situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Tessellis S.p.A.
4.9.1 Situazione economica della Capogruppo
(Migliaia di Euro) | | 2023 | 2022 |
| | | |
Ricavi da servizi ed altri proventi | | 2.575 | 3.120 |
Costi del personale, servizi e altri costi operativi | | (2.507) | (2.546) |
Altre svalutazioni | | (235) | (92) |
Ammortamenti | | (1) | |
Proventi (oneri) finanziari netti | | (76) | (1.409) |
Imposte sul reddito | | - | 0 |
| | | |
Risultato netto | | (244) | (927) |
I Ricavi da servizi si riferiscono principalmente alla fatturazione di servizi prestati dalla Società a favore della controllata Tiscali Italia S.p.A., compresi gli addebiti per la licenza d’uso del marchio Tiscali determinati in percentuale sul fatturato della stessa società utilizzatrice.
I costi del personale, servizi e altri costi operativi sono pari a 2,5 milioni di Euro, di cui oneri professionali per 0,9 milioni di Euro, compensi per il Consiglio di Amministrazione e collegio sindacale per 0,7 milioni di Euro, altri costi generali e oneri fiscali per 0,8 milioni di Euro.
La voce Altre svalutazioni include principalmente l’allineamento del fondo svalutazione crediti al valore del credito complessivo vantato nei confronti delle controllate estere per 0,2 milioni di Euro.
Gli oneri finanziari netti ammontano a 76 mila Euro, e comprendono prevalentemente 180 mila Euro di fees pagate sul prestito obbligazionario convertito e convertendo in azioni ordinarie Tiscali, sottoscritto da Nice & Green, oltre a 117 mila Euro di interessi attivi sul finanziamento intercompany verso Tiscali International BV.
Si specifica che nel 2023 sono state emesse n. 2 tranche (ciascuna composta da n. 20 obbligazioni convertite in azioni Tiscali del valore unitario di Euro 100.000 ciascuna), per un importo complessivo di Euro 4.000.000.
4.9.2 Situazione patrimoniale della Capogruppo
Stato Patrimoniale (in forma sintetica) | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 |
(Migliaia di Euro) | | |
| | |
Attività non correnti | 159.001 | 158.941 |
Attività correnti | 2.913 | 6.307 |
| | |
Totale Attivo | 161.914 | 165.249 |
| | |
Patrimonio netto | 126.278 | 103.254 |
| | |
Totale Patrimonio netto | 126.278 | 103.254 |
| | |
Passività non correnti | 28.064 | 54.236 |
Passività correnti | 7.572 | 7.758 |
| | |
Totale Patrimonio netto e Passivo | 161.914 | 165.249 |
Attività
Attività non correnti
Le attività non correnti, pari a 159 milioni di Euro, includono principalmente le partecipazioni di controllo per un valore pari a 157,3 milioni di Euro (157,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2022). Sono inoltre incluse in questa voce le attività finanziarie, per un importo pari a 1,6 milioni di Euro (1,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2022), rappresentate essenzialmente da crediti finanziari verso le società del Gruppo.
Attività correnti
Le attività correnti, pari a 2,9 milioni di Euro, includono crediti verso clienti per 2,6 milioni di Euro principalmente verso società controllate, altri crediti e attività diverse per 0,2 milioni di Euro e disponibilità liquide pari a 152,5 migliaia di Euro.
Patrimonio netto
Il patrimonio netto della Capogruppo risulta pari a Euro 126,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2023 e riflette un incremento di Euro 23 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2022 dovuto ai seguenti fattori:
- decremento del risultato netto di conto economico complessivo pari a negativi Euro 244 migliaia;
- incremento del capitale per 4 milioni di Euro per effetto della conversione delle due tranche del prestito obbligazionario sottoscritto da Nice & Green SA;
- incremento di capitale per 19,5 milioni di Euro a seguito dell’operazione di aumento di capitale a seguito della sottoscrizione di complessive n. azioni 48.696.912 conclusasi formalmente in data 31 luglio 2023;
- decremento di 0,2 milioni di Euro per oneri accessori all’operazione di aumento di capitale.
Passività
Passività non correnti
Le passività non correnti, pari a 28,1 milioni di Euro, accolgono, principalmente le voci inerenti l’indebitamento finanziario per il quale si rimanda al paragrafo 4.9.3. “Situazione finanziaria della Capogruppo”.
Passività correnti
Le passività correnti, pari a 7,6 milioni di Euro, comprendono debiti commerciali verso terzi per 4 milioni di Euro e altre passività correnti per 3,6 milioni di Euro. Queste ultime includono principalmente: debiti Iva di gruppo per 2,9 milioni di Euro e 0,6 milioni di Euro di altri debiti prevalentemente relativi ad accantonamento delle sanzioni e interessi sui debiti tributari non ancora versati ed altri debiti tributari e previdenziali.
4.9.3 Situazione finanziaria della Capogruppo
L’indebitamento finanziario della Capogruppo è riassunto nel prospetto che segue:
Indebitamento Finanziario | 31 dicembre 2023 | 31 dicembre 2022 |
(Migliaia di Euro) | | |
| | |
A. Cassa e depositi bancari | 152 | 180 |
B. Altre disponibilità liquide | | |
C. Titoli detenuti per la negoziazione | | |
D. Liquidità (A) + (B) + (C) | 152 | 180 |
E. Crediti finanziari correnti | - | - |
| | |
F. Crediti Finanziari non correnti verso imprese del gruppo | 1.605 | 1.605 |
G. Debiti bancari correnti | 0 | 0 |
H. Parte corrente obbligazioni emesse | 0 | 0 |
I. Parte corrente dell’indebitamento non corrente | | |
J. Altri debiti finanziari correnti | 0 | 0 |
K. Indebitamento finanziario corrente (G) + (H) + (I)+ (J) | - | - |
L. Indebitamento finanziario corrente netto (K)-(D)-(E)-(F) | (1.757) | (1.785) |
M. Debiti bancari non correnti | - | - |
N. Obbligazioni emesse | - | - |
O. Altri debiti non correnti verso imprese del gruppo | 27.868 | 53.859 |
P. Altri debiti non correnti verso terzi | | |
Q. Indebitamento finanziario non corrente (M)+ (N) + (O) + (P) | 27.868 | 53.859 |
| | |
R. Indebitamento finanziario netto (L) + (Q) | 26.111 | 52.075 |
I crediti finanziari non correnti verso imprese del gruppo sono rappresentati dai crediti finanziari verso Tiscali International Bv per 1,6 milioni di Euro.
Gli altri debiti non correnti verso imprese del gruppo sono rappresentati da debiti finanziari verso Tiscali Italia S.p.A. per 26,2 milioni di euro e verso Tiscali International Bv per 1,6 milioni di Euro.
La variazione dei crediti e debiti finanziari verso imprese del Gruppo è relativo ai flussi connessi al contratto di tesoreria centralizzato, nonché ad operazioni di compensazione delle rispettive posizioni creditizie e debitorie.
4.9.4 Prospetto di raccordo fra bilancio d’esercizio e della Capogruppo e il bilancio consolidato
Come richiesto dalla Comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si riporta di seguito il prospetto di raccordo tra il patrimonio netto del Gruppo con gli analoghi valori della Capogruppo.
Il differenziale tra patrimonio netto della Capogruppo e consolidato è motivato dal fatto che, ai fini del Bilancio Separato di Tessellis S.p.A., le perdite dell’esercizio in corso di Tiscali Italia S.p.A. non sono considerate durevoli e quindi non sono recepite sotto forma di svalutazione della partecipazione mentre, a fini consolidati, le perdite sono confluite all’interno dei flussi di patrimonio netto di Gruppo negli esercizi di maturazione delle stesse.
4.10 Contenziosi, passività potenziali e impegni
Si rinvia al paragrafo “Contenziosi, passività potenziali e impegni” in Nota Integrativa.
4.11 Operazioni non ricorrenti
Si rinvia al paragrafo “Operazioni non ricorrenti” in Nota Integrativa.
4.12 Operazioni atipiche e/o inusuali
Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006, si precisa che, nel corso dell’esercizio 2023, il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.
4.13 Operazioni con parti correlate
Per ciò che concerne i rapporti economici e patrimoniali intrattenuti con le parti correlate, si rinvia al paragrafo “Operazioni con parti correlate” nelle note esplicative della relazione finanziaria consolidata.
Si segnala che il documento illustrante la procedura per la disciplina delle parti correlate è reperibile all’indirizzo internet www.tessellis.it/procedure.
4.14 Compensi ad Amministratori, sindaci e dirigenti con responsabilità strategiche
Per lo svolgimento delle loro funzioni nella Capogruppo e in altre imprese consolidate, i compensi spettanti agli Amministratori, sindaci e dirigenti con responsabilità strategiche delle società del Gruppo per l’esercizio 2023, sono i seguenti:
Adesione al Consolidato Fiscale
La Società ha esercitato l’opzione per la tassazione consolidata in capo alla capogruppo Tessellis S.p.A. per le seguenti società:
- Tessellis S.p.A.
- Tiscali Italia S.p.A.
- Linkem Services S.r.l. (a decorrere dal 1 gennaio 2023)
- Veesible S.r.l. (a decorrere dal 1 gennaio 2023)
Media P.A. è uscita dal consolidato fiscale a decorrere dal 1 gennaio 2023.
I rapporti nascenti dall’adesione al consolidato sono regolati mediante un apposito accordo “Regolamento”, che prevede una procedura comune per l’applicazione delle disposizioni normative e regolamentari.
4.15 Valutazione dell’impatto del climate change sulle strutture produttive di Tiscali
Il Gruppo Tessellis, nell’ambito della valutazione della propria continuità aziendale di lungo medio-periodo, ha stimato gli effetti del climate change e i loro possibili impatti economico e finanziari sulla attività aziendale.
L’analisi è stata condotta focalizzando una particolare attenzione ad alcuni rischi fisici derivanti dai cambiamenti climatici che potrebbero compromettere l’infrastruttura del Data Center:
- (i) Innalzamento delle temperature globali medie ambientali
L’innalzamento delle temperature ambientali è stato valutato sia sul Data Center (collocato presso la sede di Tessellis in località Sa Illetta – Cagliari), sia sulle strutture produttive dislocate sul territorio nazionale, nonché sui dispositivi di interconnessione allocati presso il domicilio del cliente finale.
- Effetto dell’innalzamento delle temperatire sul data center di Cagliari- Sa illetta
In base al quinto Rapporto Speciale dell’IPPC (AR5)7, la temperatura superficiale globale nel periodo 2011-2020 è stata di 1,09°C superiore a quella del periodo 1850-1900, e si stima che entro il 2040 possa raggiungere 1,5° C al di sopra dei livelli preindustriali. Il Data Center di Tessellis, grazie agli interventi di efficientamento energetico descritti al punto “1.Iniziative di efficientamento energetico relative al data center”, è dotato di macchine di raffredamento che possono fronteggiare un innalzamento della temperatura esterna fino a 55 °C. Il range operativo delle apparecchiature utilizzate per il raffrescamento del Data Center infatti va dai -17.5 °C ai 55 °C. La temperatura massima registrata nell’area geografica del Data Center nell’anno 2021 è pari a 40.1 °C, per cui, anche assumendo un incremento decennale della temperatura media globale di 1,5°C, gli impianti attuali sono in grado di sopperire alle necessità di raffrescamento per un periodo superiore alla vita utile attesa degli impianti stessi.
I tecnici preposti alla gestione del Data Center hanno valutato che, dato l’estrema improbabilità che la temperatura media globale si innalzi di un valore tale da compromettere la capacità di utilizzo degli impianti, non vi sarà alcun impatto sulla capacità refrigerante dei chiller. Altresì, i tecnici ritengono che i server non subiranno alcun danno, in caso di aumento della temperatura, mantenendo integra la loro capacità di funzionamento.
Ovviamente, su un arco temporale di lungo periodo, un innalzamento delle temperature ambientali potrebbe comportare la necessità di sfruttare maggiormente la potenza frigorifera dei sistemi di condizionamento del CED. Ciò si ripercuoterebbe sui consumi energetici con conseguente aumento delle emissioni indirette di CO2. Al momento tale impatto non è stimabile con certezza, ma i tecnici ritengono che non sia significativo. Tale effetto sarebbe comunque mitigato dall’autoproduzione di energia elettrica derivante dal sistema fotovoltaico.
- Effetto dell’innalzamento delle temperature sulle strutture produttive dislocate sul territorio nazionale
Tessellis, oltre al Data Center principale di Sa Illetta, ha attivi sul territorio nazionale oltre 29 POP, in parte dislocati presso le strutture di altri operatori e altri in co-location, che ospitano apparati (router/erver) con caratteristiche tecniche assimilabili a quelli presenti nel data center. Si applicano ad essi le medesime considerazioni applicate al data center relativamente all’ipotesi di innalzamento delle temperature ambientali. Si tenga conto che nel corso degli ultimi anni è stato avviato un processo di sostituzione degli impianti di condizionamento su questi POP che verrà completato nei prossimi esercizi consentendo così di fronteggiare i potenziali aumenti della temperatura esterna.
- Effetto dell’innalzamento delle temperature sui dispositivi di interconnessione forniti ed installati presso il cliente per l’espletamento del servizio
Internet rappresenta la più grande infrastruttura realizzata dall'uomo che ricopre una enorme importanza non solo nella vita quotidiana degli individui ma più in generale per il progresso dell'umanità, per la scienza e l'informazione.
I cambiamenti climatici causati dal surriscaldamento globale, potranno ripercuotersi negativamente sul servizio internet, compromettendone la disponibilità, la qualità, la sicurezza e il costo. Secondo un Rapporto del Governo inglese, le connessioni a internet a rete Wi-Fi e altri strumenti di telecomunicazioni, saranno sempre più esposti al rischio di surriscaldamento con l'innalzamento della temperatura globale e delle perturbazioni. Dagli studi condotti è emerso come le elevate temperatura conducano alla riduzione della portata della comunicazione internet, mentre i frequenti temporali impattano sulla affidabilità del segnale, e questo indubbiamente rappresenta una criticità soprattutto in situazioni di emergenza dove sono richiesti sistemi di comunicazioni efficienti.
Riguardo ai modem della Società, in particolare, si tratta di asset che vengono installati presso il domicilio dei clienti, in fase di attivazione del contratto. Tali dispositivi si distinguono in due categorie:
- a) dispositivi da collocare indoor: si tratta dei modem relativi ai servizi fibra (FTTH/FTTC) e modem relativi ai servizi FWA;
- b) dispositivi da collocare outdoor: si tratta dei modem relativi ai servizi FWA, utilizzati nel caso in cui la copertura del segnale radio necessiti di un posizionamento dell’antenna all’esterno dell’edificio.
I tecnici hanno valutato gli effetti del climate change su tali dispositivi. I dispositivi di cui al punto b) hanno una resistenza termica, in quanto sono in grado di sopportare innalzamenti della temperatura esterna fino a 56° C, senza avere impatti sul funzionamento del dispositivo. L’innalzamento di temperatura non ha inoltre impatto sulla vita utile di tali dispositivi se la temperatura di normale funzionamento rimane al di sotto dei 40° C e se la soglia dei 56° C non viene raggiunta per più di 72 ore consecutive l’anno.
- (ii) Aumento del livello dei mari – effetto sulle strutture produttive collocate nella sede di Sa Illetta - Cagliari
Il Riscaldamento Globale è la principale causa dello scioglimento dei ghiacciai polari e del riscaldamento degli oceani, i quali a loro volta incidono sul livello dei mari, compromettendone la densità e la salinità.
Dai primi del ‘900 ad oggi si è assistito ad un innalzamento del livello dei mari di circa 21 cm e di questi, solamente un terzo è stato rilevato negli ultimi 30 anni. L’aumento del livello mare previsto entro il 2100 sarà di circa 43 cm nell’ipotesi di riduzione molto elevata delle emissioni8, e di circa 84 cm in caso di alte emissioni. Le città costiere del mondo rischiano di essere sommerse a causa della loro vulnerabilità all’innalzamento del livello del mare, alle inondazioni e all’erosione. Gli uffici e il Data Center di Tessellis sono collocati nella località Sa Illetta, una frazione distante circa 2 Km dal comune di Cagliari. E’ una delle aree umide più grandi d’Europa ed è particolarmente considerata non solo per la sua importanza storica, ma anche per la rilevanza ambientale, in quanto popolata da specie animali e vegetali protette.
Il Data Center di Tessellis, è collocato nell’edificio n. 6, il quale dista dallo stagno circa 90 metri sul lato nord. I server sono posizionati al secondo piano dell’edificio mentre i gruppi elettrogeni, le cabine elettriche ed i sistemi di continuità elettrica sono collocati al piano terra.
I tecnici ritengono che in caso di innalzamento del livello del mare di 30 cm nei prossimi 12 mesi (ipotesi tuttavia altamente improbabile), le acque della laguna non potrebbero in ogni caso lambire l’edificio che ospita il Data Center, né raggiungere nessuna apparecchiatura destinata alle attività produttive dell’azienda perché tale innalzamento non raggiungerebbe comunque il livello del terreno del Data Center (circa 2 metri sul livello del mare). E’ inoltre presente un canale di guardia intorno all’area per il deflusso delle acque verso il mare che proteggerebbe le strutture esistenti anche per innalzamenti superiori del livello delle acque. Per tale ragione, i tecnici ritengono che non vi sia ragionevolmente nessun rischio di dover effettuare investimenti finalizzati alla protezione delle macchine del Data Center o di altri macchinari destinati all’attività produttiva.
Parimenti, i tecnici ritengono che, in tale arco temporale, i server non subiranno alcun danno, connesso a tale evento climatico, che possa compromettere la loro capacità di funzionamento.
Nell’ipotesi in cui, nell’arco di 10 anni, il livello del mare dovesse aumentare di oltre 2 metri, evento tuttavia assolutamente improbabile, ciò non porterebbe alla necessità di un investimento finalizzato all’adeguamento di parte della infrastruttura del CED, per i motivi esposti sopra.
In considerazione dei cambiamenti climatici ipotizzati per i prossimi 10 anni non si prevede una variazione significativa della vita utile degli apparati e degli impianti del Datacenter in conseguenza dell’innalzamento delle temperature medie e del livello delle acque.
In riferimento alle valutazioni effettuate circa le conseguenze che deriverebbero dai due potenziali eventi climatici sopra esposti (ovvero innalzamento delle temperatura globale e del livello dei mari), i tecnici ritengono che gli assets manterranno inalterati nei prossimi 12 mesi la propria integrità fisica e quindi la propria capacità produttiva.
Ciò considerato, si ritiene ragionevolmente che non sarà necessario, nei prossimi 10 anni, spostare la sede aziendale. Analogamente, non si ritiene sia necessaria nessun polizza assicurativa specifica per danni.
Cagliari, 7 maggio 2024
L’Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla Redazione
dei Documenti Contabili Societari
Davide Rota Fabio Bartoloni
5 Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari
5
5.1 Profilo dell’Emittente
Ai sensi dell’articolo 123-bis del D.Lgs. 58/1998, come successivamente modificato e integrato (il “TUF”), come attuato dall’articolo 89-bis del regolamento adottato dalla CONSOB con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, e come successivamente modificato e integrato (il “Regolamento Emittenti”), le società con azioni quotate sono tenute a predisporre, con cadenza annuale, una relazione informativa sul proprio sistema di Corporate Governance e sull’adesione alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel marzo 2006, come successivamente aggiornato e disponibile all’indirizzo https://www.borsaitaliana.it/comitato-corporate-governance/codice/2020.pdf (il “Codice”).
Tale relazione è messa a disposizione degli Azionisti almeno 21 giorni prima dell’Assemblea di approvazione del bilancio di esercizio ed è pubblicata nella sezione “Governance” del sito internet della Società, all’indirizzo www.Tessellis.it.
La Società ha adottato il sistema di amministrazione e controllo tradizionale che prevede la ripartizione di competenze tra il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale e l’Assemblea degli Azionisti, ritenendo che tale sistema permetta una chiara divisione dei ruoli e delle competenze affidate agli organi sociali ed una efficace gestione della Società.
Il Consiglio di Amministrazione di Tessellis S.p.A. (“Tessellis” o la “Società”), in adempimento al prescritto obbligo e con l’intento di fornire un’ampia informativa societaria in favore degli Azionisti e degli investitori, ha predisposto la presente relazione (la “Relazione”), in conformità al format per la reazione sul governo societario e gli assetti proprietari di Borsa Italiana S.p.A. e alla luce delle indicazioni fornite in proposito da Assonime.
In data 7 maggio 2024, il Consiglio di Amministrazione, in conformità con quanto disposto dal Codice, ha proceduto alla sua valutazione. Il Consiglio ha ritenuto che la dimensione, la composizione ed il funzionamento del Consiglio di Amministrazione stesso e dei suoi Comitati siano adeguati alle esigenze gestionali ed organizzative della Società. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì tenuto conto delle caratteristiche professionali, di esperienza e manageriali dei suoi membri ed esaminato il concreto funzionamento degli organi sociali durante l’esercizio 2023. Si precisa che detta valutazione è stata compiuta in un contesto di grande dinamicità e discontinuità, date dal processo di integrazione industriale post fusione con il ramo retail di Linkem S.p.A., perfezionato in data 1° agosto 2022 seppur parzialmente ancora in corso con riferimento alla migrazione di taluni sistemi operativi e la riorganizzazione del management aziendale. Pertanto, il Consiglio si impegna a monitorare costantemente nel tempo l’adeguatezza della propria organizzazione e funzionamento. Alla data della Relazione, il Consiglio di Amministrazione è composto da sei membri9, di cui l’Amministratore Delegato con poteri esecutivi e quattro amministratori non esecutivi e indipendenti. Nella presente valutazione, il Consiglio di Amministrazione ha tenuto altresì conto degli incarichi in altre società ricoperti dagli Amministratori e del concreto impegno degli Amministratori nella gestione sociale. Si precisa, infine, che la Società si qualifica quale PMI (piccola media impresa) ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. w-quater.1), del TUF e dell’art. 2-ter del Regolamento Emittenti, in quanto, come comunicato a Consob nei termini di legge, il valore della capitalizzazione media per l’anno 2023 è pari a Euro 139,9 milioni, mentre il valore del fatturato consolidato per l’anno 2023 è pari a Euro 231,2 milioni.
5.2 Informazioni sugli assetti proprietari